ABC Challenge L: AEngland Lancelot

Creato il 08 novembre 2012 da Goldfrancine

Dodicesima puntata della nostra sfida. E vedo che più andiamo avanti, più altre pazz, ehm, ardite si aggiungono alla nostra squadra. Bene. Oh, benone.
Rompiamo gli indugi con uno smalto che ho nel cassetto da tempo e che ho deciso di tirare fuori adesso che la lotta si fa agguerritissima. Glom.
Lui è Lancelot della A-England.


Lancelot è un nero con finitura crema. In realtà, e a breve urgerà un comparazione, Lancelot non è un nero puro, ma un nero su base rossa. Purtroppo dalle mie foto il colore appare piatto, nel senso che il riflesso si vede poco o niente. Purtroppo (e due) il tempo non aiuta, e uscire sulla terrazza condominiale per fotografare gli swatch è fuori discussione. Sarebbe la volta buona che i miei vicini chiamano il manicomio e mi rinchiudono buttando via la chiave! Però, nelle foto della comparazione, un po’ si vede la matrice rossa. Fidatevi, anche se non sono un Dottore. Pas encore…
La scelta di Lancelot è stata quasi obbligata. Sono legata per mio conto ai cavalieri della Tavola Rotonda, e pure al povero Artù che ci fa sempre la figura del mentecatto, diciamolo. La mia tesi di laurea (che sto scrivendo adesso in un ritardo mostruoso) verte proprio sul romanzo Lancelot interpretato come fosse una fiaba ante litteram (vi risparmio i dettagli, tranquilli) e confesso che quando ho visto questa collezione sul sito di Adina, beh… mi sono brillati gli occhi dalla gioia. Primo messo in wishlist e primo ad essere ammirato con gli occhi a cuore. DOVEVO solo trovare l’occasione giusta, anche se in questo caso è stata l’occasione a trovare me. E poi stasera c’è pure Once Upon A Time, potevo non scegliere lui?
Lancelot non lo si acquista nei negozi, ma direttamente sul sito della A-England. L’ho preso per Natale scorso, assieme a Tristram e Galahad, e devo dire che mi sono trovata bene, nel tempo ha retto la prova scolorimento (con i neri succede, purtroppo). Non mi trovo bene con il pennellino, invece, anche se con Tristram era filato tutto liscio. Non so, sarà una mia deformazione professionale, ma con i colori molto scuri mi trovo meglio ad avere un pennello più sottile, più facile da manovrare. Ma sono io, me ne rendo conto.
La durata si attesta attorno ai cinque giorni, se vi munite di un valido top coat. Nelle mie foto NON c’è mai il top coat, e questo sia per evitare fastidiose bolle, rughette e simili, ma anche per non compromettere il finish dello smalto. Non lavoro con una macchina professionale, né sono in grado di sistemare le foto da sola, quindi preferisco evitare altri fluidi tra l’obiettivo e il colore. E sì, lo so, lo so, che il top coat è lucido e trasparente, quindi non dovrebbero esserci casini, ma… Ma.
Io preferisco questi colori su unghie corte, possibilmente in autunno/inverno. Più raramente nelle altre stagioni, ma in quel caso, di solito, il nero è una filosofia di vita. Andrebbe portato su tutta l’unghia, ma le prime volte consiglio di lasciare un ampio margine di spazio tra lo smalto e le cuticole. Servirà a farvici l’occhio.
E adesso basta cianciare, ho un ciclo di conferenze su Cenerentola a cui devo partecipare (come pubblico, se sono così stolti da farmi entrare, eh!), quindi per cui poscia, vi lascio alle foto del nostro Lancillotto. Per vedere le scelte delle mie compagne di boccetta, cliccate sul link sottostante e alla prossima.
Clicca per vedere la presentazione.

Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo



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