Cambio in corsa! A causa di un ciclo di antibiotici, la mie belle unghiette han dato forfait e mi sono trovata costretta a potarle come ormai non facevo da anni. Più o meno da quando ho smesso di mangiarle (avevo diciotto anni, fate un po’ i conti). Urge una terapia drastica, per cui per un po’ vi beccherete le foto già scattate (from the vault) e/o sulle unghie finte. Come in questo caso, dove tiro fuori un Orly (=O) dal cassetto. Lui è Emberstone. Carino, non è vero?
Emberstone arriva dritto dritto dalla collezione FX Mineral Collection dell’autunno/inverno 2010-11. Si tratta di prodotti arricchiti di minerali (Calcio, Ferro, Alluminio, Manganese e Magnesio) che aiuterebbero l’unghia a non sfaldarsi e a crescere forte. Ora, lo sfaldamento è il mio problema principale. Le mie unghie crescono belle toste, si piegano poco (ecco perché si spezzano), ma se per disgrazia iniziano a sfaldarsi, è finita, le microfratture possono arrivare fino alla ricrescita, come in questo caso. E allora sono dolori. Per questo ho comperato il Tough Cookie di Orly. Vedremo che succederà dopo una settimana di trattamento intensivo. Ora non so quanto questi minerali penetrino nell’unghia, considerando che comunque metto una base prima di stendere lo smalto, ma spero che un’azione combinata dei due prodotti aiuti i miei artigli a crescere più sani e più forti. Mi sento come un gattino!!!
Parliamo di Emberstone. La base è un bel vermiglione con microshimmer oro, rosa e arancio. A seconda di come cade la luce avremo un tono più o meno rosso o corallo (provatelo al sole, poi mi saprete dire.). La durata è quella classica di Orly, cinque giorni senza top coat, la stesura è un piacere e potete cavarvela anche con una sola passata data come si deve. Ne consiglio comunque due per coprire l’unghia in maniera uniforme, specie sulle punte. “Tirate” sempre il pennello quando stendete i rossi e cercate di fare arrivare il prodotto anche sulle punte. Non c’è nulla di più brutto di uno smalto già sbeccato di suo, no?
Ho approfittato di una promozione presso il mio rivenditore Ladybird House, pagando questo gioiellino a 4,90 euro. Se vi capita, fate un salto sul sito per trovare il rivenditore a voi più vicino. Ed ora, spazio alle foto. Prima di lasciarvi, vi suggerisco di dare un’occhiata alle scelte delle mie compagne dell’Anonima Smaltara. Si prevede battaglia, oggi.
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Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo