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ABC Family “Chasing Life”: la comedy su un tema che non fa ridere ma neanche deprime

Creato il 10 giugno 2014 da Linda93

ABC Family presenta questa sera in anteprima oltreoceano una nuova serie intitolato “Chasing LifeABC Family “Chasing Life”: la comedy su un tema che non fa ridere ma neanche deprime”, dal tema insolito per una rete così giovanile che vede solitamente spettacoli come “Pretty Little Liars” e “Baby Daddy”.

Nello specifico, la storia parla di una ventenne a cui viene diagnosticato il cancro, interpretata da Italia Ricci. “Ho avuto come dei dubbi sul se sarei stata in grado di farvi giustizia come attrice. Non no avuto esperienze personali con il cancro. Così quando ho fatto il provino mi è hanno comunicato che era una sorta di “The C-word” e detto del concetto di cancro e di parlarne”.

La protagonista è una ragazza di 24 anni, April, aspirante giornalista basata su una telenovela messicana, la serie segue il suo viaggio e l’accettazione della sua malattia, così come la lotta per bilanciare la sua carriera con i trattamento, la famiglia e la sua vita amorosa. “Questa ragazza ha il cancro, ma esso non è il suo mondo. C’è solo su un lato della sua vita”.

Consapevole però di una trama così delicata, alcuni dubbi sono sorti spontanei anche allo showrunner Patrick Sean Smith (ex boss delle confraternite di “Greek”) il quale ammette: “per me la serie tratta di come la vita di April cambia per sempre arrivando al finale per vedere se lei sopravvivrà oppure no. È bello vedere come il cancro cambia la vita di tutti coloro che sono attorno a lei e in modo incoraggiante. Non li porta verso la rassegnazione, ma li spinge a vedere le cose in modo diverso”.

Essendo la malattia centrale in Chasing Life, Smith dice: “c’era molta ansia: inserire della commedia nello show potrebbe esser visto come irrispettoso o irriverente?”, proprio perché suona come una questione sa non sottovalutare per il pubblico o la critica, lo showrunner dice di aver avuto al suo fianco Suleika Jaouad, la cui battaglia con la leucemia è stata documentata sul The New York Times e su un blog per un paio d’anni.

Lei è stata grande nel portare dei momenti più leggeri nello spettacolo poiché non vedeva la sua vita come deprimente, c’erano ovviamente degli elementi più pesanti, ma anche un sacco di divertimento. Arriveremo a mostrare il bene, il male così come la luce e il buio con April, di questo tratta lo show” dice Smith ammettendo di volersi staccare da altri spettacoli televisivi come “Parenthood” o “Brothers & Sisters” che hanno sempre affrontato il tema con la C.
[TV Guide]


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