Abete, sogno o realtà?   ‘Solo Germania avanti a noi’

Giancarlo Abete, rieletto alla guida della FIGC.

NOTIZIE (Milano). Archiviata la stagione 2012/13 e con la testa agli impegni della Nazionale italiana, proiettata verso l’imminente Confederations Cup (ma prima sarà la volta degli azzurrini alla conquista degli Europei), Giancarlo Abete non fa drammi per l’incapacità, manifestata anche quest’anno dai club italiani, di arrivare in fondo alle competizioni internazionali. Per il presidente della FIGC il quadro è abbastanza chiaro: : ”Abbiamo un’eta’ media ancora troppo elevata – ha affermato Abete – e c’e’ una difficolta’ di valorizzazione dei giovani nel campionato di serie A. A livello di nazionali giochiamo 175 partite all’anno che rappresentano delle opportunita’ per accumulare esperienza internazionale, ma devono fare la loro parte anche i club. Partira’ ora una Champions Under 19 per le 32 societa’ qualificate ai gironi, sara’ un’altra opportunita’ di crescita ma bisogna fare di piu’”.
Per Abete, solo la nazione di Bayern e Borussia ci sta davanti: “La Germania non ha grandi investitori che oggi ci sono e domani non possono esserci, ha bilanci a posto, stadi di qualita’ eccelsa, una cultura diversa rispetto a quella degli altri Paesi. La situazione del calcio in Spagna e’ piu’complessa di quella nostra a livello di bilanci, mentre l’Inghilterra ha si’ vinto l’Europa League, ma non aveva alcuna squadra fra le migliori otto in Champions e dipende da capitali esteri”.