Ormai i dischi SSD sono molto diffusi anche nella fascia media dei desktop: sicuramente questo è merito dei prezzi in discesa, ma c’è anche da considerare il grande aumento delle prestazioni che offrono gli SSD.
Infatti l’ultimo vero collo di bottiglia per i PC moderni sono i dischi tradizionali che contengono ancora componenti meccaniche; questo blocco delle prestazioni però è stato superato con i dischi allo stato solido, ed ecco perché i principali sistemi operativi si sono muniti di un supporto nativo a questi dischi.
Trim serve per mantenere alte le performance sui dischi a stato solido, e non è attivo di default (per ora) nelle nuove installazioni di Ubuntu e derivati ma con questa guida, diventa facilissimo attivarlo:
http://lightrush.ndoytchev.com/random-1/howtoconfigureext4toenabletrimforssdsonubuntu
prima di provare, fate un backup di "fstab" per sicurezza! il filesystem testato dall'autore della guida (e da me ieri sera) era l'EXT 4.
Riassumendo, si apre il terminale e si digita:
gksudo gedit /etc/fstab
vi si aprirà "fstab" in stile "blocco note" e alla voce
ext4 errors=remount-ro
aggiungete "discard" prima di "errors=remount-ro" per avere questo risultato
(mi raccomando la virgola dopo "discard") ;D
ext4 discard,errors=remount-ro
riavviate il PC e siete ok!
Test per verificare il Trim:
http://lightrush.ndoytchev.com/random-1/checkiftrimonext4isenabledandworking
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