La casa ideale? una villetta in riva al mare, lontano dal traffico e dai ritmi frenetici della città, ma vicino a tutti i servizi considerati “fondamentali”: scuole, ospedali e farmacie, supermercati. A dirlo un sondaggio condotto dal portale Casa.it, che analizza le preferenze degli italiani a caccia della loro abitazione dei sogni. Ma quali sono i parametri? Perdono di attrattiva, ovviamente, le grandi città, mentre vengono preferiti i piccoli centri. Il sogno di una casa al mare spopola e il 43% del campione desidererebbe abitare a due passi da una spiaggia, mentre solo il 30% “resiste” in città. . Attrae il 17% del campione anche la tranquillità della campagna, che nell’immaginario collettivo è riconducibile a qualità della vita, ovvero aria salubre, cibo sano e ritmi rilassati. Quanto alle dimensioni, sono molti quelli che vorrebbero abitare in un piccolo paesino di 5.000 abitanti (24%) o in una cittadina di massimo 20.000 (23%). E per chi sceglie la città la soluzione ideale è zona residenziale (48%), in cui poter godere di maggiore tranquillità rispetto al centro storico, pur essendo in una posizione comoda e non eccessivamente isolata. Il meglio sarebbe una villetta con giardino (57%), che molti inseguono con grandi sacrifici. Qualsiasi sia l’abitazione scelta, l’importante è che sia vicina al verde e ben servita. Le due caratteristiche irrinunciabili sono infatti la presenza di giardini pubblici (50%) e di una scuola (38%) a pochi passi da casa. Seguono, nelle preferenze, vivere vicino ad un ospedale (27%), centri ricreativi (26%), palestre e strutture sportive (22%) e teatri o cinema (22%). Fondamentale abitare anche in una zona servita da negozi. Il più gettonato è la farmacia (44%), seguita dal panificio (42%) e dal supermercato (41%). Dove invece non vorrebbero mai vivere gli italiani? L’incubo più ricorrente è quello dei fumi tossici e dei rumori fastidiosi. Da non prendere nemmeno in considerazione sono tutti quei luoghi vicino a discariche (64%) o inceneritori (55%). La salute prima di tutto, ma anche la tranquillità. Il 40% degli italiani infatti non vivrebbe mai accanto ad un’autostrada o ad un cavalcavia (40%) né vicino ad aeroporti (21%) o stazioni (17%). Luoghi tranquilli sì, ma non troppo: il 14% del campione non vivrebbe mai accanto ad un cimitero.
(Luxrevolution.com)