Abiti da sposa - i tessuti

Creato il 17 febbraio 2011 da Vivaglisposi

Una delle scelte più attese dalle future spose, riguardanti il giorno delle nozze, è senza dubbio quella dell’abito bianco che indosseranno per attraversare le navate della chiesa.
Di modelli ce ne sono e ce ne saranno sempre moltissimi ma di certo i tessuti più utilizzati restano sempre gli stessi.
Eccone una lista rigorosamente in ordine alfabetico:
BROCCATO: un pesante tessuto di seta, con motivi floreali in rilievo, spesso impreziosito con fili d’oro, d’argento, di bronzo o di lurex colorato.
CADY: tessuto crespo con sottile lavorazione in seta o lana.
CHANTILLY: pizzo in seta lavorato a tombolo; prende il nome dalla cittadina francese dove viene realizzato.
CHIFFON: tessuto molto leggero e trasparente, realizzato con filati di seta ritorti.
CRÊPE: può essere di seta, lana o cotone: realizzato con filati molto ritorti, assume un aspetto ondulato e granuloso.
DÉVORÉ: particolare tecnica utilizzata per “svuotare” e rasare il tessuto con lo scopo di ottenere un alternarsi di trasparenze più o meno evidenti.
DUCHESSE: tessuto lucente in cotone, in seta o in raso liscio e pesante.
GAZAR: tessuto in seta trasparente e rigido.
GEORGETTE: tessuto di seta, morbido e leggero.
MACRAMÉ: pizzo lavorato a mano attraverso intrecci e nodi.
MAROCAIN: pesante crêpe dalla trama particolarmente grossa caratterizzata da costine trasversali.
MATELASSÉ: tessuto con lieve imbottitura trapuntata.
MIKADO: raso di tradizione Giapponese, dalla mano corposa e consistente.
ORGANZA: tessuto di seta leggero, sostenuto e leggermente madreperlato.
PLUMETIS: tessuto in cotone, voile o mussola con piccole capocchie di spillo ricamate a rilievo.
POINT D’ESPRIT: tulle ricamato a capocchia di spillo.
RASO O SATIN: tessuto lucido in seta o in cotone, dalla mano morbida, ma corposa.
SANGALLO: pizzo traforato in lino o cotone, in origine realizzato in Svizzera nella cittadina di Sangallo.
SHANTUNG: tessuto luminoso di origine cinese, realizzato in seta dalla superficie irregolare.
TAFFETÀ: tessuto in seta liscio e sostenuto.
TULLE: velo con piccolissimi fori esagonali a rete principalmente in seta, molto leggero.
VALENCIENNES: pizzo molto leggero, lavorato a tombolo, prende il nome dalla città francese dalla quale proviene.
VOILE: tessuto in seta, lana e cotone, molto leggero e impalpabile.
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