Il cielo grigio non può diventare un’abitudine. Non si può restare indifferenti a un colore che schiaccia. Non dovrebbe condizionare le giornate, ma ci riesce. Ti svegli, guardi fuori dalla finestra e sai già che sarà una giornata lunga. E’ la nebbia del mattino, rintocco simbolico di quello che sarà. E’ la sensazione di umido sulla pelle, la voglia di stare chiusi, lontani, senza occhi che si posano. Quando appena uscito dal mondo dei sogni riesci a vedere spicchi di blu, è semplicemente un’altra cosa. E io sono fatta per i cieli azzurri.