Ospite di Bocconi di calcio su radiobocconi.it il presidente della Lega B Andrea Abodi, intervistato dagli studenti e dagli atleti delle squadra di calcio dell’Ateneo, ha parlato di nuove interazioni tra università e football, ma anche di sviluppo del calcio femminile, di infrastrutture, materiali e immateriali. Ha quindi fatto il suo in bocca al lupo per l’assegnazione delle Olimpiadi a Roma e parlato di riforma dei campionati. E qui è arrivata la notizia: “Abbiamo aspettato le soluzioni della Serie A. Ora però dobbiamo muoverci noi. Posso dire che molto presto mi vedrò con il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, quello della Lnd Antonio Cosentino e quello federale Carlo Tavecchio per individuare uno scenario che in due stagioni porti la B a 20 squadre. E’ un nostro dovere per la sostenibilità e la qualità del campionato”.
In un ambiente universitario ovvio il riferimento e le possibili reciprocità tra calcio e studio: “Noi non solo abbiamo preso la gestione della rappresentativa universitaria – ha ricordato Abodi – portandola fra l’altro al successo dopo 18 anni alle Universiadi in Corea, ma abbiamo anche voluto iniziare un percorso che aumenti l’alfabetizzazione dei nostri atleti con l’assegnazione di borse di studio, consapevoli che la crescita della persona è fondamentale per il miglioramento dell’atleta. Inoltre abbiamo iniziato un ragionamento con il Cusi per organizzare un torneo universitario a livello nazionale”.
Dal calcio universitario a quello femminile: “Dopo aver accumulato un ritardo incredibile con gli altri Paesi ora si è costituito un tavolo di lavoro che vede tutte le componenti in campo per sburocratizzare le pratiche e individuare una politica per lo sviluppo del movimento. Ora ad esempio la FIGC obbliga le società professionistiche maschili di serie A, B e Lega Pro a tesserare, all'interno del loro settore giovanile, almeno 20 calciatrici Under 12, l’anno prossimo saranno 40. Questo è un primo passo per allargare una base ancora troppo povera di iscritte”.
Sollecitato dallo studio, Abodi è poi intervenuto su B Futura definendolo “uno dei progetti più belli della Lega B perché non si tratta solo di cercare di portare gente allo stadio ma di farlo anche in un certo modo. B Futura va in questa direzione, dell’accoglienza e della modernità affinché gli impianti dove si gioca il calcio diventino luoghi di socializzazione attraverso le persone ma anche attraverso le nuove tecnologie. Cogliendo poi opportunità come ad esempio quella di una copertura che possa anche essere fonte di energia alternativa”.
Candidatura Roma 2024. Abodi ha parlato di grande opportunità per la Capitale e per tutto il Paese. “Un’opportunità di rilancio come è stato l’Expo per Milano, ben sapendo che è finito il periodo del gigantismo e che bisogna tendere al miglioramento dell’esistente come nel caso di Londra, dove l’appuntamento ha segnato l’occasione per la riqualificazione di interi quartieri”.
Da: legab.it