Abogados…un altro “frutto” amaro per la giustizia italiana

Da Avvluanaelia

Cosa possono pensare gli Avvocati degli abogados? Ragioniamo per un attimo: in base a quale strana logica, un avvocato che ha studiato in un paese, dovrebbe essere idoneo ad esercitare poi in un altro, che ha sicuramente leggi e ordinamento diversi, da quelli che ha studiato?

E ancora per quale strano riconoscimento particolare alla furbizia si dovrebbe consentire l’esodo verso paesi, come la Spagna, in cui non esiste il biennio di pratica e l’esame di stato, per ottenere un’abilitazione, che nulla ha a che fare con la professione di Avvocato, provata sulla propria pelle sul campo? Certamente la laurea spagnola in giurisprudenza è ben diversa, per contenuti, rispetto alla laurea italiana.

Ma ce lo dice l’Europa, quindi occorre accettare. La sentenza della Corte di Giustizia del 17 luglio scorso ha legalizzato gli “abogados” nel nostro paese, dando un ulteriore colpo basso alla giustizia italiana, che di solito, in verità, siamo bravi a darci da soli.

E non è questione di essere a favore o contro la liberalizzazione dell’avvocatura, quanto di iniziare a comprendere che la liberalizzazione non deve essere a scapito della qualità del servizio che gli Avvocati offrono, o fare da stargate per l’abbassamento degli standard qualitativi, che per il momento, il nostro sistema universitario e post universitario, comunque, riesce ancora a garantire.

La logica ed il buon senso suggerirebbero che questa volta sia l’Unione Europea ad adeguarsi al nostro sistema e non il contrario, che il legislatore intervenga con strumenti ad hoc, volti ad arginare il fenomeno, che di qui a poco si scatenerà, a scapito dell’avvocatura tutta, della giustizia in sé e dell’etica stessa, che sottende la professione.

Ma quale insegnamento alle nuove generazioni di avvocati, che comprenderanno presto che per fare l’avvocato basterà prendere la scorciatoia e andare in Spagna a sostenere gli esami, studiando un ordinamento giuridico, diverso dal nostro, ovviamente se si è economicamente “forti”.

L’avvocatura diventerà una pagliacciata, che con tutto avrà a che fare, tranne che con lo scopo di individuare al di là della legge, la logica del diritto, in grado di tutelare o garantire i diritti di noi tutti…


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