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Aborti e nati morti: il vaccino contro il papilloma virus detiene il record (e subito dopo viene il vaccino dell’influenza suina)

Creato il 11 marzo 2012 da Tnepd

Aborti e nati morti: il vaccino contro il papilloma virus detiene il record (e subito dopo viene il vaccino dell’influenza suina)

aborti e nati morti conseguenti alle differenti vaccinazioni: il record è del vaccino contro il papilloma virus, seguito dal vaccino contro l’influenza suina

Questo articolo (del 24 gennaio 2011) è una traduzione di Abortion Stillbirth Events from Gardasil Far Exceed All Other Vaccines a cura dell’associazione SANE VAX la cui missione non è quella di lottare contro ogni forma di vaccinazione, ma di promuovere solo le vaccinazioni necessarie, sicure ed efficaci. Le critiche vengono quindi da un’associazione che crede nella medicina basata sui riscontri scientifici e che non ha un atteggiamento di ostilità preconcetta nei confronti dei vaccini.

Secondo un post del blog MedAlerts-National Vaccine Information Center (NVIC – http://nvic.org) scritto a Novembre del 2010, i casi di aborto e di nati morti in seguito a vaccinazione contro il Papilloma virus HPV4, Gardasil, superano quelli avveratisi in seguito a qualsiasi altra vaccinazione.

La ricerca è stata compiuta da Steven M. Rubin, Ph.D., uno specialista dell’analisi computerizzata dei dati che riporta ed analizza i dati ufficiali del database del VAERS (ente istituzionale statunitense che raccoglie i dati sugli effetti avversi ai vaccini – N.d.T.). Egli ha condotto questo lavoro senza alcuna remunerazione e indipendentemente dal suo lavoro ufficiale; collabora al suddetto sito dal 2005. (1)

Nel post citato pubblicato su MedAlerts, il Dr. Rubin affermava che “E’ stato suggerito che la vaccinazione contro l’influenza suina causa aborti. Questo mese voglio vedere se tale afferazione è supportata dai dati del VAERS.” (2).Il Dr. Rubin spiega come viene determinato se un evento registrato nel VAERS abbia condotto ad un aborto. “Il VAERS usa la classificazione dei sintomi MedDRA, la quale organizza tutti i sintomi noti con cinque livelli di dettaglio. Al secondo livello di dettaglio c’è una voce “Aborti e nati morti” che ha come sottocasi “Complicazioni e dondizioni correlate all’aborto”, “Aborto spontaneo”, “Nati morti e morte fetale” e “Aborto non specificato se indotto o spontaneo”. Quindi questo termine di secondo livello (o come viene definito nel MedDRA, termine di raggruppamento di alto livello – High-Level Group Term) sembra un valido mezzo per identificare gli aborti.”
Aborti e nati morti: il vaccino contro il papilloma virus detiene il record (e subito dopo viene il vaccino dell’influenza suina)

Egli supponeva che i dati avrebbero “sicuramente favorito i vaccini che sono stati somministrati per 21 anni rispetto a quelli che sono stati introdotti di recente, perché tali vaccini sono stati somministrati in numero molto maggiore, e quindi avranno prodotto molti più sintomi. In altre parole, in questo grafico dovrebbe avere poco risalto il vaccino contro l’influenza suina, che è esistito per un solo anno. Dovremmo vedere relativamente pochi aborti legati al vaccino per l’influenza suina rispetto al vaccino per la comune influenza stagionale che è stato somministrato a molti più pazienti.

Tuttavia i dati VAERS hanno provato che si sbagliava. Il Dr. Rubin riconosce che “i risultati sono sconvolgenti. Prima di tutto il vaccino contro l’influenza suina è apparso in corrispondenza ad eventi di aborto più spesso di quasi qualsiasi altro vaccino”.
Aborti e nati morti: il vaccino contro il papilloma virus detiene il record (e subito dopo viene il vaccino dell’influenza suina)
E quindi lui afferma:“Ma il grafico presenta dei risultati ancora più sconvolgenti. Il vaccino contro l’influenza suina appare in molti dei casi di aborto/nati morti, ma non nella maggior parte. Il ‘vincitore’, che compare in 297 delle registrazioni del VAERS associate all’aborto, è il Gardasil (codice del vaccino HPV4)! Ancora una volta questo vaccino è una nuova entrata, essendo in uso da soli 4 anni.”Il suo consiglio alle donne incinte è di “leggere il foglietto illustrativo del produttore del vaccino riguardo al quale ci si sta interrogando e parlare con uno o più medici professionisti di propria fiducia prima di prendere una decisione sulla vaccinazione durante la gravidanza.”Secondo uno studio recentemente pubblicato dal titolo “Nuovi coadiuvanti nei vaccini in gravidanza: cosa sappiamo della loro sicurezza?”“A causa del fatto che le donne incinte sono normalmente escluse dalla maggior parte dei test clinici sui vaccini, poco si sa degli effetti avversi dei coadiuvanti durante la gravidanza. Ci sono pochi studi pubblicati sulla sicurezza dei vaccini contenenti somministrati durante la gravidanza. Questi studi, tuttavia, si concentrano sugli effetti estremi dei coadiuvanti in gravidanza ossia sugli effetti teratogeni [nascita di feti deformi - N.d.T.]. Nessuna attenzione è stata data ad effetti minori, ad esempio agli effetti sullo sviluppo placentare , sul peso fetale o sull’effetto del vaccino e dei suoi coadiuvanti sul sistema immunitario materno. Durante la normale gravidanza, il sistema immunitario materno si adatta per ospitare il feto semi-allogenico [i geni del nascituro sono per metà di derivazione paterna e quindi differenti da quelli della madre che lo porta in grembo - N.d.T.] ed un’interferenza conq uesto sistema immunitario può interferire con la normale gravidanza”. (3)SANEVax è indignata per il fatto che un vaccino relativamente nuovo abbia la più alta percentuale di induzione di aborti e di nati morti tra tutti i vaccini sul mercato. Non c’è dubbio che la sicurezza e l’efficacia non sia stata accuratamente esaminata. E un’indagine indipendente sui vaccini per il papilloma virus, Gardasil e Cervarix deve essere condotta prima che ci siano ulteriori morti ed altri effetti avversi. Non c’è attualmente negli Stati Uniti alcun vaccino specificamente approvato dalla FDA [ente statunitense preposto a vigilare sulla sicurezza di farmaci e alimenti - N.d.T.] per l’uso durante la gravidanza. Caveat Emptor – il compratore stia attento!One More GirlE’ ovvio che la promessa della campagna di marketing dell’industria farmaceutica di ‘Una ragazza di meno’ esposta al rischio di un cancro alla cervice ed ‘attrezzata ad affrontare la vita ’ si è trasformata in una farsa globale dal momento che ogni giorno UNA RAGAZZA IN PIU’ sviluppa una reazione avversa e/o muore – oppure assiste alla morte/aborto del proprio nascituro dopo avere ricevuto il vaccino Gardasil o Cervarix.Per favore sostenere il documentario ONE MORE GIRL http://www.kickstarter.com/projects/1995527181/  (vedi il video in inglese qui sotto, per un documentario in italiano invece vedi dalla parte delle bambine – N.d.T.) – in modo da raccontare il danno fatto alle innocenti ragazze ed impedire che continui questa farsa globale.Fonti:1. Biografia di Steven M. Rubin http://www.nvic.org/about/Steven-Rubin-Profile.aspx2. MedAlerts, http://medalerts.org/analysis/archives/263

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