PESCARA. Continua la fase di stallo del mercato immobiliare. Mentre le vendite sono in calo in tutto la regione, la richiesta di affitti quasi dappertutto hanno subito un’impennata. La crisi spinge le famiglie abruzzesi a rinunciare all’acquisto dell’appartamento, preferendo soluzioni alternative e a costi ridotti.
Provincia di Pescara. A Pescara fino al 2009/2010 regina della compravendita in tutta la regione, si registra una netta inversione di tendenza rispetto al passato. «Non si muove una foglia», ammettono dall’agenzia Immobiliare Costantini, «il mercato è cambiato c’è tanta offerta e poca richiesta. Perché anche volendo investire le banche non concedono mutui. Quanto agli affitti si è passati da una media di 800 euro per appartamento agli attuali 600 o al massimo 650 per una casa con due camere». Il rallentamento interessa sia il centro che la periferia. «Una vendita al mese riusciamo a mantenerla», dice l’agente immobiliare Simone Cannarozzo che si occupa dell’area dei Colli, «i prezzi delle case però sono rimasti invariati dal 2009. Gli affitti invece vanno molto bene dappertutto».NELLA FOTO PESCARA VEDUTA MUNICIPIO
Provincia di Teramo. «Una volta nei week end c'era la fila di chi voleva comprare casa al mare. Adesso è tutto fermo». La crisi del mercato immobiliare si fa sentire lungo la costa teramana. Senza eccezioni, da Martinsicuro a Silvi Marina, la vendita di abitazioni qui è praticamente ferma al palo. I prezzi scendono ma solo in alcune località, dove l'offerta di abitazioni disponibili eccede la domanda e tante case nuove sono destinate a rimanere vuote. Altrove i prezzi - vedi Giulianova e Roseto - arrivano anche alle 3.500 o 4.000 euro al metro quadro. Ma a poter comprare sono sempre in meno. Il calo maggiore dei prezzi, che oscilla tra il 10 e il 15%, si registra tra Tortoreto e Alba Adriatica dove negli ultimi anni si sono moltiplicate le nuove unità immobiliari. Qui il prezzo al metro quadro delle abitazioni più vicine al mare oscilla dalle 2.000 alle 3.000 euro al metro quadro. «Se l'anno scorso un bilocale ad Alba Adriatica costava sulle 95mila euro, quest'anno la cifra si è abbassata ad 80mila euro», racconta Fiorindo Nepa di Abruzzo Immobiliare, «ma qui la flessione dei prezzi è iniziata già negli anni scorsi, la crisi è iniziata nel 2008 ma il 2011 e il 2012 sono finora gli anni peggiori». Diversa la situazione del mercato a Giulianova e Roseto dove si registrano i prezzi più alti di tutta la costa. A Roseto i prezzi oscillano tra i picchi di 3.500 euro al metro quadro per il centro fino alle 2.500 nella zona più a sud della costa, mentre a Giulianova sul lato mare si può arrivare a pagare anche fino a 4.000 euro al metro quadro. I prezzi più bassi li troviamo a Silvi, dove è possibile acquistare con 2.000 euro al metro quadro. (cr.re.) TRATTO DA il centro.it del 30 giugno 2012