Durerà tre mesi e sarà chiamata a discutere “tutte le questioni di rilievo con l’eccezione dell’indivisibilità della Nigeria”: sono i riferimenti chiave di una conferenza nazionale che il governo si è impegnato a convocare selezionando i partecipanti in modo da rispecchiare la complessità regionale, etnica e religiosa del paese.
Ai lavori, sottolinea il quotidiano Premium Times, prenderanno parte 492 delegati in rappresentanza di 22 categorie politiche, sociali, professionali e confessionali.
A un presidente e un vice-presidente nominati dal capo dello Stato, Goodluck Jonathan, faranno riferimento delegati indicati da tutte e 37 le regioni del paese nonché rappresentanti delle comunità cristiane e musulmane.
Della conferenza si era tornati a parlare in ottobre, in coincidenza con la nomina da parte del governo di un gruppo di esperti incaricati di definire tempi e modalità dell’incontro.
A oggi si sa che i delegati si riuniranno ad Abuja ma non è stato ancora stabilito quando.
L’appuntamento arriverà comunque in un momento delicato per la Nigeria, segnato da una spaccatura interna al partito di governo e dall’emergere di una nuova forza di opposizione a meno di un anno dalle elezioni presidenziali e legislative previste nel febbraio 2015.
Le tensioni sono alimentate dall’eventualità che Jonathan, originario del Sud petrolifero e per lo più cristiano del paese, decida di candidarsi per un nuovo mandato.
Una scelta, questa, incompatibile con un principio non scritto che prevede un’alternanza al vertice dello Stato su basi regionali, etniche e religiose. (Fonte MISNA)
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake