Alla regia Stefano Sollima, che tutti ricordiamo per aver diretto egregiamente una delle rare serie tv italiane che sta riscuotendo successo in tutto il mondo “Romanzo Criminale-La Serie”.
Il film racconta di Cobra (Piefrancesco Favino), Negro (Filippo Nigro) e Mazinga (Marco Giallini) tre poliziotti che militano nel reparto speciale del VII nucleo, quello mobile che opera contro black block, gli Ultras, e i gruppi violenti che si infiltrano nelle manifestazioni cittadine.
Tre uomini bersaglio della violenza di un mondo che ha perso le regole e che loro vogliono fare rispettare a tutti i costi, anche con l’uso della forza.
Tre “celerini bastardi”, come si definiscono, che troveranno, nel momento più delicato della loro vita privata giunta alla resa dei conti, il futuro in Adriano (Domenico Diele) giovane recluta appena aggregata al loro reparto.
Un film che mette in discussione quelli che dovrebbero essere gli eroi ante-litteram, che però – dichiara chi ha avuto la possibilità di vederlo in anteprima- non condanna e non assolve ma racconta un pezzo d’Italia.
E soprattutto fa già discutere prima ancora di uscire nelle sale.