Accelerazione del tempo e oblio

Da Francescaliani
"Occorre dimenticare per rimanere presenti, dimenticare per non morire, dimenticare per restare fedeli."  (Milan Kundera, La lentezza) 
Lessi questo libro diversi anni fa e mi appuntai stranamente questa frase...“il grado di velocità è direttamente proporzionale all’intensità dell’oblio”......allora non ne colsi pienamente il senso, ma ora mi è assolutamente chiaro. Ci sono esperienze che segnano a tal punto da non lasciare alternativa all'oblio. Ogni occasione di svago e di occupazione della mente viene vista come una 
sorta di acceleratore di particelle, capace di comprimere il tempo. Attraverso l’ebbrezza della velocità, ci si dimentica del passato, e al contempo si ignorano le attese del futuro. E così in un girotondo vorticoso, ci si abbandona per perdersi, per alleggerirsi della zavorra dei ricordi, per potersi ritrovare, nuovi, eppure fedeli a se stessi.

OblioSono iofiera della guerra persa con valorebella nella mia anima splendenteafferro il tempo come un giocoliere in un deserto di schegge controventoLeggeri come semi di cocomeroi miei passi incedono il presenteDanzo sulle punte a braccia apertenel girotondo che purifica la mente