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Accordo o nuove sanzioni/E' l'alternativa di Obama al Sud Sudan dove la pace è assente

Creato il 28 luglio 2015 da Marianna06

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Un accordo “entro le prossime settimane” o la possibilità di nuove sanzioni. È questa l’alternativa prospettata dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama - attualmente in visita nella capitale etiope Addis Abeba - alle fazioni che si fronteggiano in Sud Sudan.

La situazione in quello che spesso viene definito il più giovane stato del mondo “continua a deteriorarsi”, ha ricordato Obama, ieri,in un incontro di alto livello sul tema. Tra i partecipanti, i presidenti di Kenya e Uganda, Uhuru Kenyatta e Yoweri Museveni, il premier etiope Hailemariam Desalegn, il ministro degli Esteri di Khartoum, Ibrahim Ghandour, la presidente della commissione dell’Unione Africana Nkosazana Dlamini-Zuma.

Non c'era, invece, la presenza di rappresentanti del presidente sudsudanese Salva Kiir (foto in alto) o del suo ex vice Riek Machar, che si fronteggiano nel conflitto iniziato a dicembre 2013.  I belligeranti, il 31 luglio, dovranno prendere visione di una nuova bozza di accordo di pace elaborata dai mediatori africani dell’Autorità intergovernativa di sviluppo (Igad) e una nuova tornata di colloqui è prevista il 5 agosto.

              a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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