Le somme sono destinate al pagamento dei debiti della P.A. nei confronti di imprese, cooperative e professionisti. Nei pagamenti saranno conteggiati anche i debiti non estinti all’8 aprile e non solo fino al 31 dicembre come inizialmente previsto. Il Ministro Graziano Delrio ha presieduto, in seduta straordinaria, le Conferenze Stato-Regioni e Stato-Città, quest’ultima con la partecipazione del Viceministro all’Interno Filippo Bubbico.
Le Conferenze hanno sancito gli accordi previsti dal decreto legge 35 dell’8 aprile 2013. In particolare, la Stato-Regioni ha ripartito 7,2 miliardi dovuti dal Governo per saldare alle Regioni i pagamenti dei debiti nei confronti di imprese, cooperative e professionisti. Nei pagamenti saranno conteggiati anche i debiti non estinti all’8 aprile e non solo fino al 31 dicembre scorso come inizialmente previsto.
L’accordo conterrà l’impegno del Governo alla presentazione di un emendamento che amplia di 2,1 miliardi il pagamento dei debiti di parte capitale dando la possibilità alle Regioni di aiutare i Comuni mettendo a loro disposizione ulteriori spazi finanziari. Inoltre l’accordo sancito dalla Stato-Città, nell’individuare le modalità di riparto fra gli enti locali degli importi dei pagamenti dei debiti da escludere dal patto di stabilità, ha dato una risposta ai Comuni virtuosi che erano inizialmente esclusi dalla ripartizione del decreto, consentendo di conteggiare nei pagamenti anche quelli già effettuati tra il 1° gennaio e l’8 aprile, ampliando in tal modo il patto di stabilità.