La Germania, sempre molto attiva rispetto a molti paesi europei, nello sviluppo di energie rinnovabili, sta ora lanciando 20 progetti dimostrativi che consentiranno di immagazzinare energia elettrica mediante elettrolisi, dividendo l’acqua in idrogeno e ossigeno. Uno di questi progetti realizzati è a Falkenhagen.
Gli impianti sono composti da piccole costruzioni, ciascuna delle dimensioni di uno shipping container, questi impiegano l’energia rinnovabile accumulata da fonti rinnovabili, solare e eolica, trasformandola in elettricità che andrà ad alimentare la reazione di elettrolisi.
L’idrogeno così ottenuto potrà poi essere pompato nella struttura di stoccaggio e distribuzione e quindi trasformarsi nuovamente in energia elettrica tramite combustione.
Agli inizi del 2014, Siemens ha prodotto la più grande Proton Exchange Membrane (PEM) al mondo che sarà messa in funzione nel 2015. Si evidenzia che la PEM avrà la capacità di produrre 650.000 kg di idrogeno all’anno, l’equivalente energetico di 650.000 litri di benzina.
Contemporaneamente la Hydrogenics, fornitrice delle tecnologie per questo tipo di impianti in Germania, ha progettato un sistema a membrana che produrrà 40 MW all’anno, corrispondenti a 4,3 milioni di galloni di benzina per dodici mesi.