Acer Aspire V3-772G - Recensione

Creato il 08 agosto 2013 da Intrattenimento

Un portatile da gioco firmato Acer? Perché no

Rifarsi una verginità, nell'era di internet e delle community di utenti online, non è compito semplice, soprattutto quando intendi vendere prodotti tecnologici in un mercato iper saturo e competitivo. Per tanti anni l'immagine di Acer è stata associata a computer portatili dal prezzo contenuto ma dai valori costruttivi non certo stellari, inadatti alle esigenze degli smanettoni con il gaming in testa. Lentamente, però, qualcosa si sta muovendo e già da un paio d'anni il produttore si cimenta nella commercializzazione di notebook pensati per un'utenza esigente. Un percorso che continua con il nuovissimo Acer Aspire V3-772G - così nuovo che in Italia ancora non è disponibile nei negozi - che assembla sotto la scocca componenti di prim'ordine e si pone come alternativa alle soluzioni di altri marchi più famosi. Vale la pena prenderlo in considerazione? Scopriamolo assieme.

Tanta potenza, meno stile

L'Acer Aspire V3-772G monta un pannello 17" con risoluzione 1920x1080 su una scocca in plastica che misura complessivamente 41x27x3.5 centimetri, per un peso di 3.15 chilogrammi. Ingombro e portabilità sono quindi nella media per una macchina che, comunque, si propone come un desktop replacement piuttosto che una vera soluzione studiata per l'uso in mobilità. La qualità costruttiva è di livello discreto ma non certo ottimo: in particolare abbiamo rilevato problemi di dissipazione del calore che nelle torride giornate estive si fa sentire con insistenza in diversi punti sotto la tastiera e a lato del touch pad. Spostando l'occhio sui lati si nota invece una connettività non rivoluzionaria ma più che sufficiente, con due porte USB 2.0 e due 3.0, i connettori audio, l'ingresso VGA e quello HDMI, il lettore di schede multimediali e la porta ethernet, a cui si aggiunge il ricevitore bluetooth 4.0 e wi-fi. Non mancano neppure il masterizzatore blu ray e la piccola videocamera frontale per completare la dotazione del sistema. Inutile nascondere che, visto da fuori, il notebook lascia abbastanza tiepidi e non presenta soluzioni capaci di scaldare particolarmente gli animi. Spostando l'occhio dentro, invece, le cose cambiano: il processore quad core Intel Core i7-4702MQ viene accompagnato da 16 GB di Ram e soprattutto dalla nuova Nvidia GeForce GTX 760M, una configurazione che non ambisce a battere alcun record prestazionale ma rientra abbondantemente nel novero di quelle adatte al gaming. Lo storage viene affidato a un disco meccanico Toshiba da un TB e a un secondo, più piccolo, allo stato solido di 128 GB, abbastanza da ospitare l'installazione di Windows 8 e i giochi utilizzati con maggior frequenza. Prima di vedere come si è comportato in azione, dobbiamo aggiungere che la batteria si difende dignitosamente, con circa tre ore di navigazione web, mentre ancora una volta Acer non sembra essere riuscita a selezionare un pannello di qualità convincente. Niente da dire sulla risoluzione e la reattività, ma i colori sono eccessivamente saturi e la fedeltà dell'immagine nel complesso non è soddisfacente. Riesce comunque a fare il suo, ma abbiamo visto di molto meglio.

Per giocare

Nonostante il monitor non ci abbia fatto impazzire e resti il punto debole dell'Acer Aspire V3-772G, confermiamo che la dotazione hardware è adeguata ad essere presa in considerazione qualora si intenda utilizzare il notebook anche per giocare. La GeForce GTX 760 gode del supporto software di Nvidia, recentemente molto attiva per spingere in particolare GeForce Experience, e di abbastanza cavalli per far giocare in maniera soddisfacente tutti i titoli di recente uscita. Installato Crysis 3 e scelte le impostazioni grafiche più elevate abbiamo registrato a 1920x1080 una media di circa 16 immagini al secondo. Poche, ma ci è bastato scendere di un gradino per vedere il contatore superare 30 e riportare le cose alla normalità. The Witcher 2, non nuovissimo ma sempre perfetto quando si è in cerca di benchmark, ha mostrato un comportamento pressoché identico, chiedendoci un compromesso solo parziale. Nessun problema, invece, con due titoli basati sull'Unreal Engine 3 come Borderlands 2 e Bioshock Infinite: entrambi sfiorano la soglia delle 30 immagini al secondo portando le opzioni al massimo consentito, mentre scalando qualche parametro non si fatica ad andare ben oltre le sessanta. Dishonored, addirittura, ha raggiunto e superato i 60 frame per second senza alcun tipo di compromesso. Complessivamente la scheda, accompagnata dal processore Intel Core i7-4702MQ, si è comportata come sperato segnando al contempo un certo scarto prestazionale rispetto all'equivalente della precedente serie mobile.

In conclusione

Ci sono macchine, specialmente quelle di Asus e Alienware disegnate con in testa il giocatore, che possono contare su soluzioni create ad hoc e un'estetica aggressiva, ma se apparenze e fronzoli non sono la vostra priorità, allora l'Acer Aspire V3-772G può diventare una soluzione interessante. La dotazione è completa sia per quanto riguarda la connettività che le specifiche tecniche, abbastanza da permettere di giocare senza problemi tutte le ultime uscite. La Nvidia GeForce GTX 760 in questo senso rappresenta un compromesso niente male tra prezzo e prestazioni. Restiamo invece meno convinti dalla qualità costruttiva in generale, un po' anonima e fin troppo dipendente da plastiche di fattura non stellare, ma soprattutto dal pannello 17" che non regala un'immagine fedele e precisa come avremmo desiderato. Il prossimo settembre la macchina verrà messa in vendita a 1199 euro, fino alla fine del mese in esclusiva temporale su ePrice.


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