La risposta è molto semplice: perché è un prodotto eccezionale e ha una storia antichissima.
Pensate che la produzione di aceto risale addirittura al periodo degli antichi romani! Da non credere!
Il segreto dell’aceto balsamico di Modena IGP è da ricercarsi nella natura pedoclimatica del territorio emiliano e nell’esperienza degli uomini che si è affinata nel corso dei secoli.
Viene ottenuto da mosto cotto, mosto concentrato e aceto di vino semplice. La miscela ottenuta viene poi lasciata fermentare per breve tempo in modo che gli elementi uniscano le loro caratteristiche in un’unica armonia. Se necessario, si aggiunge del caramello che serve a regolare il colore, a conferirgli una consistenza più densa e un aspetto più imbrunito. Segue l’invecchiamento che avviene per travasi in botti differenti, per dimensioni e tipi di legno, che vengono collocate insieme in unità produttive chiamate ‘batterie’.
L’aceto Balsamico IGP si presenta di colore scuro, profumo penetrante e gradevole acidità. È inoltre caratterizzato da uno stato di continua progressione, quindi con il trascorrere degli anni e con l’affinamento in botte raggiunge livelli di maturazione e caratteristiche sempre diverse.