Acqua e salute: l’acqua pura è l’ingrediente numero uno per una vita sana e longeva!
Dov’è possibile reperire “acqua sana” e perché è così importante la sua assunzione?
Il nostro corpo è composto per oltre il 70% da acqua e questo basta a farci capire quanto importante sia controllare la qualità di quella che assumiamo giornalmente. Senza un’abbondante assunzione d’acqua sana e libera da additivi chimici, qualsiasi altro sforzo per il proprio benessere è quasi del tutto vano.
Mentre ogni esperto di salute e benessere concorda sull’importanza dell’acqua sana, la maggior parte ha differenti opinioni sulla sua definizione e sulle fonti. Il fatto è che non è più una questione di idee: ora vi sono dati scientifici sufficientemente credibili per giungere ad una conclusione logica e ragionevole.
L’acqua più salubre non proviene dal vostro rubinetto: non proviene dalle bottiglie, non proviene dal distillatore o dal processo di osmosi inversa… proviene dal filtraggio selettivo.
Tutta l’acqua di rubinetto in America contiene tracce di elementi chimici in sintesi, metalli pesanti, parassiti e/o clorazione: tutto questo costituisce un rischio reale per la salute. Possiamo filtrare l’acqua da queste sostanze prima di consumarla o possiamo forzare il nostro corpo a diventare un filtro.
In molti preferiscono acquistare acqua in bottiglia credendo erroneamente che sia più pura dell’acqua di rubinetto. La verità è che l’acqua in bottiglia è buona quanto quella del rubinetto, non migliore.
Le linee guida federali che regolano la qualità dell’acqua in bottiglia vengono applicate solo se il prodotto lascia i confini di stato. La maggior parte dell’acqua è imbottigliata e venduta nello stesso stato per evitare l’applicazione di tali regole. Si tratta di un’industria costruita sull’inganno. L’acqua in bottiglia è, nell’industria delle bevande, il segmento più redditizio e maggiormente in crescita. “Le aziende che descrivono l’acqua in bottiglia come più sicura di quella del rubinetto stanno ingannando il pubblico americano” (U.S. FDA).
La vecchia scuola di pensiero assumeva che l’acqua distillata e trattata con l’osmosi inversa fosse l’opzione più salubre ma ora è chiaro che anche questo non è vero. Entrambi questi metodi sono stati ideati oltre quarant’anni fa a scopi industriali, come processi demineralizzanti. Una volta eliminate le tracce di minerali dall’acqua, il pH diminuisce e l’acqua diventa acida. L’acqua per sua natura cerca sempre di bilanciare il suo pH. Se consumiamo acqua demineralizzata, ricercherà i minerali direttamente dal nostro corpo (specialmente il calcio), per ricreare il naturale equilibrio a cui tende. Autorevoli ricerche dimostrano che a lungo termine il consumo di acqua demineralizzata può rivelarsi pericoloso.
Il dottor Zolton Rona, autore del libro “La Gioia della Salute”, afferma che “più a lungo si protrae il consumo d’acqua distillata, più è probabile lo sviluppo di carenze di minerali”, teoria supportata anche dal dottor Paavo Airola, autore di “Come Guarire” e “ Cancro: Cause, Prevenzione e Guarigione”.
Insomma, qualcosa di estremamente negativo accade quando tentiamo di dividere l’acqua dai suoi minerali: innanzitutto, essendo che l’acqua demineralizzata contiene più idrogeno ed è quindi acida (con un pH inferiore a sette), ogni volta che la consumiamo introduciamo una sostanza acida nel nostro corpo, che andrà a prendere minerali dai denti e dalle ossa per produrre bicarbonato al fine di neutralizzare l’acido.
Inoltre è stato provato che quando i fluidi corporei divengono più acidi che alcalini, la produzione di radicali liberi si amplifica, aumentando i rischi di cancro. Molti studi suggeriscono che le cellule cancerogene crescono solo in un ambiente acido. Tale teoria pare supportata dal fatto che le popolazioni più longeve sono stanziate in aree in cui l’acqua è alcalina, ad altissimo contenuto di minerali.
Nessuno dei processi sopra elencati è davvero utile al fine di rimuovere gli elementi di sintesi chimica, poiché i composti organici volatili e semi-volatili sono molecolarmente più piccoli e vaporizzano a temperature più basse dell’acqua.
Le tecnologie più recenti e più efficaci per ottenere un’acqua realmente salubre sono quelle del filtraggio selettivo, un sistema che distingue tra minerali e contaminanti. Tali tecnologie sono inoltre le più convenienti ed economiche e producono un’acqua dal sapore ottimale.
Filtrare l’acqua in casa non è più un lusso… È una necessità!
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