Una grappa molto limpida che si presenta con il tipico colore paglierino dovuto al lungo invecchiamento, al naso subito di alta intensità, presenta fini richiami ai profumi caratteristici del vitigno, una consistente presenza di sentori tannici. Alla bocca una buona finezza ed una spigolatura pungente e particolare senza però infastidire e sconvolgere l’armonia. Una presenza costante di liquirizia, prugne secche e viola appassita , una velatura di vaniglia e tabacco. Sul finale è la persistenza che domina con i ritorni di legni molto ben fusi con la tipicità del vitigno, lunghi appaiono i ricordi di cacao e un dolce miele. Buona e ben fatta. Una copertura alcolica a 45% di tutto rispetto.
Ernesto Mantegazza