E se dico: a Natale provate a regalare libri, credo che anche questa possa essere una scelta consapevole.
Azzardo qualcosa di più, magari esagerando: può essere persino un atto di resistenza, in un paese dove si legge sempre meno, dove se si legge spesso non si compra (l'altro giorno un mio amico armeggiava per la prima volta con un'Ipad e la prima domanda è stata su come scaricare libri senza pagare), dove l'idea che la cultura non sia impresa e lavoro, che può essere sopportata solo se gratis, sta facendo chiudere librerie ed editori a ripetizione.
Proviamo ad acquistare libri per Natale e dico di più: aggiungiamo scellta a scelta. Non l'acquisto al supermercato, ma piuttosto alla piccola libreria indipendente, che è presenza viva in un quartiere o in una cittadina; non il bestseller, ma il libro proposto con coraggio e intelligenza da un editore che, con pochi mezzi, porta avanti un suo cammino di qualità (e senza confondersi con altri sedicenti editori).
A Firenze e in Toscana, vedo che si stanno moltiplicando le proposte. Ecco le prime (di queste e di altre parlerò anche nei prossimi giorni).
Toscanalibri.it - realtà importante per la promozione dell'editoria toscana, che porta anche al Salone di Torino - propone tutto il suo catalogo di editori toscani al 30 per cento di sconto (per questa offerta bisogna inviare una mail a amministrazione@sienalibri.it oppure andare sul sito
Edizioni Clichy festeggia il suo primo compleanno sabato 7 dicembre (dalle ore 18), nella sua sede di via Pietrapiana, proponendo i suoi libri al chilo (stesso prezzo di un chilo di castagne).
Anche Romano editore propone il 30% di scontro da qui a Natale e libri a peso - in fondo è anche una provocazione - per domenica 15, tutta la giornata presso la sua sede di via Dosio 79, nel quartiere 4.
Magari è un buon modo per augurarsi un buon 2014, dopo un 2013 annus horribilis.