Acquisto senza truffe

Da Ihome Ancona @IGancona

Acquistare casa con una certa serenità e tranquillità sembra impossibile.

Per evitare truffe e raggiri immobiliari che potrebbero compromettere l’esito di un’operazione così importante è bene svolgere una serie di verifiche preventive.

Indispensabile conoscere o reperire un minimo di informazioni sul gergo tecnico che caratterizzerà l’atto di compravendita.

Se si acquista casa affidandosi ad un agente immobiliare è utile sapere che, solo chi è iscritto al Ruolo di mediatori presso la Camera di Commercio, può esercitare tale professione, tutti gli altri sono abusivi. Tutte queste informazioni sono riportate nella tessera di riconoscimento dell’agente immobiliare, la quale attesta il numero di iscrizione all’albo, il numero personale e quello dell’agenzia per cui lavora. È sufficiente rivolgersi alla Camera di Commercio con nome e cognome dell’agente.

Tutto questo può sembrare esagerato ma valutare l’onestà professionale dell’agente a cui affidate un’operazione di questo genere, vi garantirà una certa sintonia nelle operazioni future. Gli agenti in quanto mediatori tra chi compra e chi vende casa, devono essere soggetti imparziali e non devono privilegiare una delle due parti a discapito dell’altra.

A questo punto è bene condividere con l’agente la strategia di vendita che intende intraprendere per portare a temine l’incarico, i tempi, e se accetta l’incarico con o senza esclusiva; alla fine ma non da ultimo,chiedere a quanto ammonta la commissione.  Scegliere di acquistare casa con l’aiuto di un intermediario permette di chiedere direttamente a lui una stima dei costi fiscali e notarili a cui si andrà in contro nel caso di una compravendita a buon fine; la verifica della reale situazione dell’immobile senza omettere la presenza di ipoteche o eventuali problemi di ristrutturazione; avere una corretta valutazione dell’immobile al fine di determinarne il prezzo avvalendosi di tecnici competenti.

Durante l’acquisto le principali truffe in cui è rischioso incappare sono legate al nascondere informazioni essenziali, ad esempio in merito alla titolarità giuridica dell’immobile, all’esistenza di ipoteche pregiudizievoli,  alla regolarità catastale. A volte vengono erroneamente minimizzati alcuni problemi, riferiti ad esempio alla presenza di eventuali abusi edilizi “sanabili” a detta del venditore. Rischioso è confondere confondere i documenti della compravendita immobiliare, come la visura catastale con la visura ipotecaria. Solo attraverso una visura ipotecaria è possibile disporre di una dato certo ed avente valore giuridico.

Per acquistare casa evitando truffe, è indispensabile almeno valutare e verificare le informazioni fornite dal venditore, richiedendo alcuni documenti.

 La visura ipotecaria dalla quale si può avere certezza su chi è il reale proprietario dell’immobile e se sussistono gravami, ipoteche, trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli. Deve essere richiesta partendo dai dati del proprietario dell’immobile all’ufficio servizi registri immobiliari presso l’Agenzia del Territorio.
La planimetria catastale depositata presso il Catasto (Agenzia del Territorio servizi catastali)  va confrontata con lo stato dei luoghi per verificare la corrispondenza o eventuali differenze relative a tramezzi interni, porte, finestre, terrazze nonché la destinazione dei vani.
La visura catastale storica per immobile la quale evidenzia tutti i trasferimenti e le modifiche che hanno riguardato l’immobile nel ventennio antecedente. Per richiederla sono necessari i dati catastali dell’immobile come foglio, mappale o particella, subalterno.

La lettura di questi documenti non è così immediata e accessibile ma il tempo dedicato a far chiarezza in via preventiva, è di certo più prezioso di quello perso in caso di truffe.