Acufeni da Stress

Creato il 12 settembre 2013 da Social Media

Acufeni da stress !

Numerosi i fattori scatenanti dell’acufene, ma non sempre si tratta di fenomeni acustici. Vi sono delle occasioni di particolare stress in cui l’acufene si può manifestare, come ad esempio la perdita di una persona cara oppure il divorzio dal proprio compagno. Eventi emotivamente stressanti e debilitanti che potrebbero provocare l’insorgenza dell’acufene, chiamato in questa circostanza acufene da stress.
Secondo alcuni studi letterali, vi sono condizioni in cui l’acufene si manifesta non per motivi legati al canale uditivo come un’occlusione, un trauma dal punto di vista acustico oppure da una lesione neurosensoriale,ma per la depressione. Ovviamente, non tutte le persone depresse sono soggette ad acufeni da stress, ma in diversi casi è stato dimostrato come persone vittime della depressione presentassero un’insorgenza precoce della patologia.
L’acufene presente in modalità piuttosto limitata potrebbe provocare comunque dello stress, che a sua volta causerebbe un incremento di potenza dell’acufene stesso, percependolo in modo più intenso e talvolta debilitante. Secondo gli studi condotti dal Dottor Attanasia, lo stress potrebbe quindi essere una delle cause dell’acufene e non la conseguenza.
Ricerche condotte dal Dottor Cocchi, famoso medico e neurologo, dimostrano come lo stress possa provocare un’eccessiva quantità di glutammato che favorirebbe la presenza dell’acufene. Talvolta l’acufene può provocare delle vertigini e tale disturbo è correlato allo stress; difatti, la maggior parte dei pazienti con sintomi quali vertigini o stordimento, attraversano un periodo particolarmente stressante.

Lo stress è quindi uno dei motivi per cui potrebbe insorgere gli acufeni da stress

soprattutto considerato il fatto che consente la produzione di un ormone antiuretico che permette il regolamento dei liquidi situati nell’orecchio,creando minore o maggiore idrope. È fondamentale cercare di controllare il proprio livello di stress per prevenire l’insorgenza dell’acufene o, nel caso sia già presente, non portarlo a livelli invalidanti. Oltre all’incremento dell’ormone antiuretico, vengono incrementati anche adrenalina e cortisolo.
Sempre secondo quanto da noi rilevato dalle ricerche del Dottor Cocchi, ogni corpo è in grado di rispondere ad una determinata condizione proposta al nostro organismo e questo procedimento vale anche per lo stress. Nel caso aumenti la quantità di glutammato nel cervello, vi sarà un ulteriore incremento della stimolazione ipotalamica sia per il nucleo dorsale del vago che per quello del tratto solitario; tali punti rappresentano una probabile stimolazione neuroendocrina qualora si presenti stress. Riducendo il glutammato è possibile ridurre i sintomi provocati dall’acufene insorto a causa dello stress.
Molto spesso a causa di fattori stressanti l’acufene potrebbe presentarsi in entrambe le orecchie, scaturendo disagi e fastidi in qualunque soggetto affetto. Spesso, non è sufficiente utilizzare dei farmaci o ridurre lo stress per eliminare o per lo meno ridurre questi sintomi, poiché talvolta la causa dello stress potrebbe essere di natura psicologica, specialmente se correlata ad attacchi di panico o fobie in generale. Per prevenire, curare e ridurre la presenza degli acufeni da stress è importante capire la fonte dello stress, magari parlandone con uno psicologo oppure psichiatra, soprattutto nel caso in cui la condizione tenda a ripetersi anche per diversi anni, causando irritabilità in ogni paziente. L’assunzione di medicine potrebbe solamente alleviare il fastidio per poco tempo senza risultati permanenti. Acufeni da stress, che stress!!!!


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