La Galleria Civica di Acerenza “ Porta Coeli- Collezione Ertico”, promuove la cultura umanistica organizzando il ciclo di incontri artistico/letterari dal titolo “Trame e Forme- incontri ravvicinati con le poetesse lucane”. Si tratta di presentare la grande poesia lucana declinata al femminile, indagando tre illustri autrici che hanno contribuito, nei secoli di riferimento, a connotare la poesia di questa terra. Un tentativo di offrire spunti conoscitivi ed approfondimenti su autrici spesso poco o nulla conosciute eppure assai capaci di favorire suggestioni notevoli. Gli incontri saranno curati e guidati da Mario Ciola (Responsabile degli eventi letterari della Galleria) e dal dott. Aniello Ertico (Direttore della Galleria). La location scelta è la piccola Sala d’Arte contemporanea della Galleria civica Porta Coeli di Acerenza. L’evento si articola in sei appuntamenti, tutti con inizio alle 18:30, divisi fra conversazione letteraria ed interpretazione in happening ad opera degli artisti che hanno già allestito mostre in Galleria. Il primo incontro, “l’enigma della rosa” è previsto per sabato il 12 gennaio ed avrà come protagonista Isabella Morra (1516-1546) - Il 26 gennaio, il Maestro Donato Linzalata interpreterà in happening la poesia di Isabella Morra. Il 9 febbraio l’incontro “I giardini della solitudine” sarà dedicato ad Aurora Sanseverino (1669-1726 la cui poesia sarà interpretata pittoricamente in happening il 23 Febbraio dal Maestro Antonio Masini. Il 9 marzo al centro della conversazione ci saranno i versi di Laura Battista (1845-1884) – “Il cerchio dell’usignuolo” . Al tratto ed ai colori del Maestro Vasta, il 23 marzo, sarà affidato l’ happening ispirato alla poetica di quest’ultima poetessa.
La Galleria di Acerenza è anche laboratorio di apprendimento grazie al recente accordo stretto con l’Associazione “Arcobaleno” di Potenza che, presieduta dalla dott.ssa Teresa Valentini, si occupa di assistere i bambini affetti da dislessie. Sin dal mese di gennaio, infatti, i giovanissimi scolari assistiti, raggiungeranno con frequenza quindicinale la Galleria d’arte per attivare un laboratorio in grado di favorire l’apprendimento mediante le espressioni figurative e quelle musicali garantite dai musicisti del locale concerto bandistico. Pittura, scultura e musica tornano ad essere espressione di utilità per gli essere umani prima che solo esercizio di estetica.