Protagonista assoluto della manifestazione, i latticini e gli altri prodotti caseari di Agerola, ottenuti dalla lavorazione del latte gustoso e denso della “mucca agerolese”, una pregiata razza bovina che è allevata nei pascoli in quota della cittadina.
Prodotti caseari, tra cui primeggiano il “fior di latte” e l’ancora più famoso “provolone del Monaco Dop”.
Da trent’anni Agerola celebra i suoi prodotti tipici e il proprio territorio con un evento dedicato al gusto e alla tradizione.
Un intero paese in festa intorno al simbolo principale della sua cultura materiale. È questo il senso più profondo della festa che Agerola celebra ormai da trent’anni per esaltare il Fiordilatte, prodotto tipico locale che rappresenta il territorio stesso.
Ottenuto dalla lavorazione di latte fresco bovino locale il Fiordilatte di Agerola è conosciuto e apprezzato in Italia e in molti paesi dell’Europa e non solo, grazie alle caratteristiche organolettiche che ne fanno un prodotto unico al mondo per freschezza, genuinità, bontà.
La frazione Pianillo fa da capofila e coinvolge le altre frazioni agerolesi nel promuovere una Festa per celebrare il Fiordilatte, riconoscendo così che questo segno della cultura materiale del luogo è diventato, nel tempo, elemento dinamico di scambio e di incontro di storie di genuina tradizione di un territorio, quello dei Monti Lattari, che da sempre ha esplicitato la propria vocazione montana attraverso la pratica dell’allevamento di pregiate razze animali.
Il passo dall’allevamento alla produzione casearia è stato naturale, come del tutto naturali sono ancora oggi i metodi di allevamento dei bovini, della raccolta del latte e della produzione degli squisiti formaggi.
Oltre che del Fiordilatte, infatti, il latte, primo e insostituibile alimento dell’uomo, costituisce l’ingrediente principale di caciotte, ricotte, scamorze e altre delizie, mentre dalla lavorazione del latte della ormai famosa Razza Agerolese, per la cui creazione siamo debitori al generale Avitabile, nasce il pregiato Provolone del Monaco.
E come la Festa è collettiva e coinvolge tutta la comunità Agerolese, così anche il fiordilatte ospita e si circonda di tutti quanti gli altri squisiti prodotti locali, dai salumi al pane, offrendo ai visitatori un menù degno della tavola di un principe.
Il candore del fiordilatte si sposa col rosso delle carni suine che, lavorate nel rispetto delle regole dell’antica arte norcinaria locale, originano deliziosi insaccati di cui è inevitabile apprezzare profumo e sapore.
Il pane di Agerola, prodotto ancora con una parte di farina di segale, accompagna degnamente, con il suo gusto corposo, le specialità locali, da solo o condito con puro olio extravergine, per deliziosi assaggi dei sapori di montagna.
FiordilatteFIORDIFESTA assume così il carattere di vera festa e si trasforma da sagra di paese in momento destinato a rinsaldare l’appartenenza, l’identità e la condivisione delle stesse radici antropologiche e sociali.
La festa è tale solo se può essere raccontata agli altri, preparata, vissuta e ricordata insieme.
Momenti di spettacolo, musicali, folklorostici, culturali, degustazioni gastronomiche, un menù dedicato, passeggiate naturalistiche alla scoperta del cuore verde di Agerola e dei suoi panorami mozzafiato sul golfo di Amalfi diventano, nel corso dell’evento, occasione per scoprire e riscoprire una realtà viva e attiva.
L’indole ospitale di una cittadina dalle origini antiche e dall’operosità moderna accoglie col sorriso di un luogo capace ancora di far innamorare.
Accanto ai prodotti caseari la Sagra presenta anche altre eccellenze della zona, come i vini Lettere, Gragnano e Sorrento.
Agerola non è famosa, però, solo per le sue produzioni casearie, tanto da essere conosciuta come la piccola Svizzera dei Monti Lattari, ma per la vicinanza al mare, e per i bellissimi boschi, che le donano un’aria salubre e fresca da attirare ogni anno migliaia di turisti.
La cittadina si trova a 700 metri di altezza sulla bellissima Costiera Amalfitana.
Accanto alle produzioni enogastronomiche, Agerola può vantare altre importanti produzioni “tipiche”, come la lavorazione del “baco da seta”, delle ceramiche e dei famosi abiti che sono veduti nelle boutiques di Positano.
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