Ad osservarti nell’universo della vita.

Da Apolide

E’ nella grammatica del cielo ch’io leggo!

Queste parole,

questo sorriso leggero

e questi profumi.

Suonami!

Madre delle nostre stelle

e luna di ogni mia notte,

il tuo brano più bello.

Cantami!

La lirica di ogni tempo

e baciami,

ad ogni incontro,

senza gelosia alcuna,

in ogni luogo della pelle

e delle emozioni.

Poichè è lì,

dove io resto ogni sera,

ad osservarti nell’universo della vita.