[materiali per un lavoro sulla scrittura di scrittrici]
“Il piccolo dizionario dell’ineguaglianza femminile io non lo scrivo per le donne; lo scrivo perché va scritto. E siccome io scrivo difficile, ebbene, sarà difficile; non mi risulta che le cose (e neanche quelle da capire) siano facili. Se poi non mi vogliono leggere, ne fanno a meno. Di chi devo avere pietà? E in nome di cosa? Della stupidità? Abbasso la stupidità. Tanto, vedrai come andrà a finire: che ci permetteranno di ottenere certe ”cosette” (che fanno comodo anche a loro); ma guai a chi tocca le sante istituzioni (di cui fanno parte anche la biologia e la morale). Vedrai se non è così.”
Alice Ceresa da una lettera alla traduttrice impegnata nella versione francese del “Piccolo dizionario dell’ineguaglianza femminile” tratta da “Alice Ceresa” materiali a cura di Barbara Fittipaldi pubblicati privatamente in occasione del decennale della scomparsa.
Adamo: (…) Sembra generalmente indiscusso che Adamo fosse stato creato da Dio per godere del mondo, e dalla sua venticinquesima costola lo stesso Dio trasse Eva. Poiché il corpo umano dispone di ventiquattro costole (tolta Eva), si deve ragionevolmente supporre che dal corpo di Adamo sarebbe stato possibile trarre almeno ventiquattro Eve (…)
Alice Ceresa, Piccolo dizionario dell’ineguaglianza femminile, nottetempo, Roma, 2007 p. 105
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