Al termine del match vinto dalla squadra di mister Maurizio Sarri per 3-1 ai danni di un Sassuolo comunque di personalità, infatti, Adani si è soffermato proprio sull’argomento cori e festeggiamenti dei giocatori allo stadio San Paolo. Molto belle le parole che ha dedicato al pubblico napoletano (omaggiato per giunta anche da Eusebio Di Francesco nel post gara) e all’atmosfera che riesce a creare prima, durante e dopo le partite.
Proprio quella che deve aver dettato ad Adani quanto segue: “A veder cantare e festeggiare i tifosi e giocatori del Napoli viene davvero la pelle d’oca. E’ una cosa che non può non emozionare i calciatori e spingerli ad andare sotto la curva, dove sono attesi dai propri sostenitori. Devo dire – ha proseguito lo stesso opinionista – che un coro così lungo, come “Un giorno all’improvviso”, eseguito senza l’uso dei tamburi, mi ricorda molto i cori degli stadi argentini. Il San Paolo sembrava il Monumental, che per giunta è stato il primo impianto in cui ha giocato Gonzalo Higuain quando indossava la maglia del River Plate“.