Addio a Sergio Fiorentini, attore e storico doppiatore di Mel Brooks, Bill Cosby, Gene Hackmann, Bud Spencer e tanti altri

Creato il 13 dicembre 2014 da Alessiamocci

Sergio Fiorentini, nato il 29 luglio 1934 a Roma è deceduto l’11 dicembre 2014 all’ospedale di Don Camillo di Roma all’età di 80 anni, dopo una lunga malattia. Ad annunciarlo è stata la moglie Eliana Lupo (Enna, 20 aprile 1962), anche essa doppiatrice.

Figlio d’arte (il padre era l’attore e doppiatore Maurizio Fiorentini) ha esordito ben presto in teatro e negli anni ’60 ha cominciato ad apparire in film per la televisione prima e per il cinema poi.

Nei primi anni ’70 lavora con Giorgio Albertazzi per il suo “Jekyll” e con Roberto Rossellini per la realizzazione del film per la tv “Agostino d’Ippona”. Successivamente lo troviamo in diverse pellicole poliziesche cinematografiche come “Italia a mano armata” (1976) di Marino Girolami, “Il prefetto di ferro” (1977) di Pasquale Squitieri, “Il muro di gomma” (1991), riguardante la strage di Ustica, di Marco Risi, solo per citarne alcuni. Più recentemente recita in film come “Stregati dalla luna” (2001) di Pino Ammendola e Nicola Pistoia, “Torno a vivere da solo” (2008) di Jerry Calà, “Io, Loro e Lara” (2009) di Carlo Verdone, “Una famiglia perfetta” (2010) di Fabio Genovesi e “La mossa del pinguino” (2014) di Claudio Amendola.

Tornando alla televisione lo troviamo anche in altre serie di successo come “I ragazzi del muretto”, “Distretto di polizia”, “La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani”, “Il conte di Montecristo”, nella parte di Edmond Dantès e “Il maresciallo Rocca” in cui interpretava la parte, da tutti gli spettatori ricordata con affetto, del brigadiere Cacciapuoti. Lo stesso Proietti, protagonista de “Il maresciallo Rocca” lo ricorda con parole sentite e lo descrive come schivo e molto umile.

Ma la carriera di Sergio Fiorentini nel mondo dello spettacolo non si limita al suo lavoro di attore. Egli è stato infatti uno dei più importanti e storici doppiatori italiani che ha prestato la voce a tanti famosi attori americani e non solo: sua la voce di Gene Hackman in film come “Superman”, “Rischio totale”, “Piume di struzzo” e altri; sempre sua la voce di Burt Young in “Rocky Balboa”; Vincent Gardenia in “Stregata dalla luna”; Mel Brooks in “Balle spaziali” e “Mezzogiorno e mezzo di fuoco”; Bud Spencer in “Botte di Natale”; Christopher Lloyd in “Star Trek III – Alla ricerca di Spock”; Robert Preston in “Victor/Victoria”; Laurence Olivier in “Dracula”; Roberto Messina in “Squadra antitruffa”. La lista sarebbe lunghissima ma basti dire che tante delle voci amate dal grande pubblico erano sue.

Si è dedicato anche al doppiaggio nel cinema d’animazione e lo ritroviamo in diverse voci come quella del Nonno di Heidi, in quella di Rafiki in “Il re leone” e nel Generale Mandibola in “Z la formica”.

Nel 2005 ha vinto  il Premio alla Carriera maschile al Gran Galà del Doppiaggio – Romics e nel 2010 il premio alla carriera al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio.

Si tratta certamente di un grande lutto per il mondo del cinema italiano ma sarà possibile ricordarlo ogni qualvolta risentiremo la sua voce in uno dei suoi tanti doppiaggi.

Written by Rebecca Mais


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