E’ proprio vero. A Volte bellezza, fama, talento, successo e denaro non fanno la felicità. La celebre cantante Whitney Houston è stata ritrovata morta sabato notte nella vasca da bagno della sua stanza d’albergo a Beverly Hills. Whitney Houston potrebbe essere morta annegata sotto l’effetto di un mix letale di farmaci e alcol, proprio prima della serata dei Grammy cui avrebbe dovuto partecipare.
La regina del pop-soul, “The voice”, diva da 170 milioni di copie vendute, una delle donne più premiate della storia della musica, nonostante la carriera e i brillanti successi ha sofferto di gravi problemi di alcolismo e tossicodipendenza. Negli ultimi anni, ogni particolare del suo declino è stato dato in pasto alle riviste di gossip e alle telecamere.
In omaggio a Whitney Houston, scomparsa a soli 48 anni, Sky Cinema Hits le dedica la serata di oggi 13 febbraio, programmando due film che la vedono protagonista: alle 21.10 il film “The bodyguard”, seguito da “Uno sguardo dal cielo”.
“Il più grande demonio sono io. Posso essere il mio miglior amico o il mio peggior nemico”. Così Whitney Houston diceva di sé negli ultimi anni, quelli della decadenza,
Tony Bennett l’ha definita «la più bella voce che sia mai stato dato sentire» e noi la ricordiamo così, con la sua voce calda, pulita, non ancora segnata dalle tristezze della vita, potente, estesa, portata al virtuosismo, ma soprattutto all’immensa capacità di comunicare emozione.
Da donne a donne, ecco uno dei successi più amati di Whitney Houston, “I will always love you”.