Dopo la recente campagna elettorale di Obama, che ha fatto di penny e nichelini una porzione importante della propria politica economica nella campagna di candidatura alle prossime elezioni, anche in Italia si torna a discutere della possibilità di eliminare definitivamente il ricorso ad i tagli da 1 e 2 centesimi di euro.
Stando a quanto ha affermato Obama non varrebbe la pena produrli in quanto il loro valore è pari a meno della metà rispetto ai costi di produzione. Altra proposta presa in considerazione, alternativa valida alla soppressione di tali monete, consiste nella possibilità di utilizzare una lega sostitutiva a quella attualmente usata, molto più economica e meno tossica. Stando infatti a quanto si apprende da wikipedia “Il metallo zinco, un componente principale dei cent fatti dopo il 1982, è tossico se ingerito in grosse quantità. Inghiottire o leccare un penny, che è composto al 97,5% di zinco, può causare danni all’epitelio dello stomaco a causa della grande solubilità dell’ione zinco nell’acidità dei succhi gastrici. La tossicità dello zinco, maggiormente causata dall’ingestione di cent coniati dopo il 1982, è spesso fatale per i cani, dal momento che causa avvelenamento seguito da anemia emolitica molto severa. Si riscontra anche una grande tossicità dello zinco per i pappagallini domestici”.
Eppure sono passati dieci anni e i cent continuano a sopravvivere, sebbene in altri Paesi europei siano già nate politiche per la riduzione della distribuzione delle monete rosse, tipo quella finlandese che impone di arrotondare i prezzi di vendita ai 5 centesimi più prossimi.