Addio al regista Paul Mazursky, uno dei maestri della commedia americana

Paul Mazursky, il noto regista, sceneggiatore e produttore newyorkese, autore di alcune delle più apprezzate commedie del cinema della New Hollywood, è scomparso ieri a Los Angeles, a 84 anni di età. Nato a Brooklyn il 25 aprile 1930, in una famiglia ebraica di origini ucraine, Irwin Mazursky aveva cambiato il suo nome in Paul già dalle prime esperienze al cinema in qualità di attore, quando aveva avuto occasione di collaborare con un giovanissimo Stanley Kubrick; in seguito era tornato a recitare solo occasionalmente e in piccoli ruoli, preferendo dedicarsi alla scrittura e alla regia.

Nel 1969, Mazursky aveva ottenuto uno strepitoso successo grazie a un titolo cult del cinema dell’epoca: Bob & Carol & Ted & Alice, un’irriverente commedia a sfondo erotico incentrata sulle vicende di una “doppia coppia” e sui temi della libertà sessuale, con protagonisti Natalie Wood ed Elliott Gould. Al trionfo di critica e di pubblico di Bob & Carol & Ted & Alice Mazursky aveva fatto seguito con altri titoli molto apprezzati, in cui l’umorismo e l’ironia erano declinati spesso secondo una vena malinconica: fra questi Harry e Tonto, che nel 1974 era valso l’Oscar al veterano Art Carney, e Stop a Greenwich Village (1976), una commedia di ispirazione autobiografica.

Nel 1978 Paul Mazursky aveva riscosso le recensioni migliori della sua carriera grazie a Una donna tutta sola, sensibile ritratto al femminile di una moglie borghese abbandonata dal marito, interpretato da una magistrale Jill Clayburgh accanto ad Alan Bates. Tra i suoi film successivi, si ricordano la fortunatissima commedia Su e giù per Beverly Hills (1986), con Richard Dreyfuss, Nick Nolte e Bette Midler, e il complesso dramma sentimentale Nemici, una storia d’amore (1989), tratto da un romanzo di Isaac Basevic Singer, con Anjelica Huston e Lena Olin. Nel corso della sua carriera Mazursky aveva ricevuto un totale di cinque nomination all’Oscar.