Addio all'ultimo Ranger.

Creato il 26 settembre 2011 da Flavio
Come primo post, al rientro dalle vacanze, non mi sarei mai aspettato di dover scrivere di una notizia apparsa su Corriere.it
"Sergio Bonelli muove i primi passi all'interno della casa editrice di famiglia. Risalgono al 1955, sotto lo pseudonimo femminile di «Annalisa Macchi», le didascalie di Ciuffetto Rosso, riduzione illustrata da Roy D'Amy, apparsa nel sesto numero della seconda serie della Collana Capolavori. Nel 1957 Sergio Bonelli assume la direzione della casa editrice (chiamata allora Edizioni Araldo) e debutta come sceneggiatore completo, con lo pseudonimo di «Guido Nolitta». Il 1961 è l'anno della nascita di Zagor, in cui l'omonimo protagonista è un personaggio a metà tra Tarzan e il western. Il 1975 esce Mister No, il primo fumetto della Bonelli non ambientato nel mondo del West, ma negli anni cinquanta, in Amazzonia."
Un coccodrillo che mi coglie di sorpresa ed intristisce al tempo stesso. Come sa chi legge, anche solo sporadicamente, questo blog le creazioni pubblicate dalla sua casa editrice coprono una gran parte dei miei post. Questo perchè da più di ventanni leggo i fumetti Bonelli e sono parte integrante della mia vita.
Tutti siamo mortali, ma lui lo sembrava un po' meno. L'avevo visto, scambiando un saluto, all'ultimo Cartoomics a Milano e sembrava inossidabile. Lui, come suo padre, rimarranno scolpiti nei ricordi dei loro lettori grazie alle creature che hanno fatto approdare in edicola rendendo più felici e leggere le giornate di tutti noi.
A Sergio auguro di cavalcare nei verdi pascoli e nei deserti assolati, dove ora si trova, in compagnia dei suoi pards che l'hanno preceduto ed ora lo ritrovano. Con Galep e Gian Luigi potranno vivere quelle avventure di cui tanto hanno scritto e disegnato nei decenni.

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