Chi è nato a cavallo fra gli anni 70 e gli anni 80 di certo non può non ricordarselo. Aveva un colore improponibile e l’attenzione per la ricerca dei materiali che componevano le sue scocche non era di certo paragonabile a quella che oggi definiremmo “maniacale”. Aveva un sacco di periferiche, se così possiamo chiamarle, dal mangianastri per cassette al lettore di floppy, dal Joystick con ventose ai primi modelli di stampanti. Se poi come me ne avete un modello chiuso in cantina, il ricordo può essere subito rispolverato.
Ma pensare oggi al Commodore 64 significare fare un tuffo nel pleistocene, un po’ come passare dall’iPhone 4 al Motorola 8700 international: non c’è assoluto paragone.
Ma non siamo qui per ricordare il passato con nostalgia, piuttosto a segnalare un progetto al quanto bizzarro. Visto da sopra sembra proprio lui. Se però lo prendete in mano noterete subito delle cicatrici sui suoi lati per far spazio alle periferiche del 21° secolo: ingressi Usb, Ethernet, un lettore Dvd e altri accessori che 25 anni fa si potevano solo pensare. Insomma è come un netbook sovralimentato alla festa di Halloween mascherato dall’ormai deceduto Commodore 64.
Verrà presto messo in commercio con piattaforma Ubuntu Linux 10.04 con un servizio online annesso per i nostalgici dei giochi a 8 bit. Quattro le configurazioni disponibili, non del tutto abbordabili i prezzi che oscillano dai 595 ai 895 USD.