Una persona gentile, disponibile, un autore che mi ha tenuto compagnia (in realtà ci ha tenuto compagnia visto che allietava anche le letture di mio padre) per oltre quattordici anni con il suo Lazarus Ledd che in casa nostra si è seguito sempre, dall'inizio alla fine. Poi Erinni, Samuel Sand e altri progetti ancora e proprio in questo periodo l'Editoriale Cosmo aveva iniziato a portare in edicola proprio i suoi vecchi lavori meno conosciuti e precedentemente relegati al suolo circuito delle fumetterie.
Nonostante i miei gusti in fatto di scrittori e fumetti siano cambiati nel corso degli anni, ricordo con grandissimo affetto il lavoro di Ade tanto che non ho mancato l'appuntamento con le recenti ristampe di Erinni (del quale conservo ancora gelosamente il primo numero autografato da Ade) e Kor-One che ancora devo leggere. E so già che quando lo leggerò, non oggi sicuramente, penserò che Ade non c'è più, che non scriverà per noi più niente e che se n'è andato inevitabilmente troppo presto. E magari cadrà anche la lacrimuccia. Il tempo passa ed è un bastardo inclemente e cieco.
Ciao Ade, in qualche modo chissà in quanti ti abbiamo voluto bene.