Essere omosessuali o transessuali a Cuba non è mai stato facile. Come in molti paesi del mondo il diverso orientamento sessuale anche a Cuba da sempre è stato perseguitato. Solo oggi, con un governo decisamente più morbido, le cose stanno cambiando.
Ma quanto ha dovuto soffrire Adela Hernandez prima di essere "riabilitata"?
Nel 1980 la famiglia di Adela, che prima si chiamava Jose Agustin Hernandez Gonzal, denuncia la figlia che viene incarcerata perchè socialmente pericolosa. Adela non si è mai data per vinta e, nonostante le offese e discriminazioni, leggibili chiaramente sul volto, è riuscita a fari eleggere come consigliera in un comune dell'isola caraibica, Caibarien.
Adela 48 anni oggi è infermiera e rivendica la sua professionalità riconosciuta anche dalla gente di Cuba, a cui "non interessano più le preferenze sessuali". Adela si prepara alle prossime elezioni parlamentari che potranno vederla accanto alla figlia del presidente, Mariela Castro, in prima linea a favore dei diritti degli omosessuali.
Mi è piaciuto raccontarvi di questa storia nella settimana che ci porterà, il 25 novembre, a celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Adela è una donna dentro e la sua intelligenza e tenacia sono le doti che spaventano quegli uomini capaci di reagire solo con violenza.
Amoon