Adesso anch'io sono fra gli altri che dicevano guardandoci, con l'aria di una finissima tristezza "Suvvia, giocate" per allontanarci. E nella penombra bella delle panche dei parchi al tramonto Di cosa parlavano, oh dì, e chi erano? Superiori, come dei, facevano pena. Si assomigliavano moltissimo se lenti ci guardavano distanti, come un gruppo di alberi uniti da un giorno d'autunno. Adesso anch'io sono fra gli altri di cui ci burlavamo a volte, lì come sciocchi, così stanchi. Noi, i piccoli, noi che non avevamo nulla, guardavamo, senza vederli, quel loro modo di essere tutti d'accordo. E adesso che ho camminato lenta fino alle loro panche per riunirmi a loro per sempre, adesso anch'io sono fra gli altri, i maggiori di età, i malinconici, ma come sembra strano, non è vero?
da Visitaciones, 1970Fina García Marruz (La Habana, 1923)