Adesso che hanno un nuovo parlamento spero che le scorte, auto blu e stipendio lo ritirino a Mantova.

Creato il 16 novembre 2011 da Slasch16

Dopo la partecipazione attiva e da protagonisti alla grande abbuffata di Roma ladrona i leghisti hanno, riscoperto, la padania ed il parlamento di Mantova.
E’ bastato che perdessero poltrone, privilegi e ministeri per ritornare secessionisti e sputare sull’Italia e sulla nostra Costituzione, belli satolli sono tornati a prendere per il culo i loro elettori.
Scusate l’eufemismo  ma scrivere prendere in giro non rende l’idea di quanto siano vermi gli eletti e stupidi gli elettori.
Dal momento stesso in cui hanno prestato giuramento sulla nostra Costituzione hanno iniziato a calpestarla, offendere il tricolore, preoccupandosi solo di sistemare amici e parenti nella mangiatoie di Stato.
Oggi rinnegano il Parlamento dove hanno gozzovigliato, portato il cappio della giustizia, per poi votare le leggi contro la giustizia per favorire il bandito, hanno perseguitato gli immigrati e dato sfoggio a tutta la loro ignoranza, xenofobia e razzismo.
Nel territorio qualcuno ha già capito che sono una manica di opportunisti attaccati ai privilegi ed al potere esercitato in modo vergognoso e clientelare.
Non commento nemmeno i loro eletti di periferia, sindaci, assessori e compagnia bella in quanti sono solo dei rappresentanti della feccia sub umana.
Questa è la prima pagina della padania di oggi dove, senza nemmeno rendersene conto, confessano che a loro il potere, la politica e la partecipazione interessa solo se possono sedersi a tavola con il fazzoletto al collo per non sbrodolarsi mentre si ingozzano.
La loro base, quelli che continuano a votarli, quelli ai quali radio padania libera ha tolto la parola quando hanno espresso delle critiche adesso possono rendersi conto di aver votato e creduto a gentaglia che ha fatto solo gli interessi di famiglia.
L’esempio più evidente, ma ci sono altre clientele di parenti eletti in funzioni pubbliche senza concorsi e capacità solo per regalie di stipendi e consulenze, è il figlio del capo nel consiglio Regionale Lombardo. Un autentico incapace al quale consegnano lo stipendio con bonifico  e per i prelievi con il bancomat viene accompagnato dalla madre che ha studiato ed ha molto tempo libero essendo andata in pensione a 39 anni.
Spero solo che i miei concittadini che si sono concimati con il letame del razzismo, della xenofobia, e del leghismo proseguano nella presa di coscienza della quale hanno dato prova nell’ultimo anno con le elezioni di Milano.
Capita a tutti di sbagliare, ma non è il caso di perseverare, specialmente quando gli eletti stessi si dimostrano quello che sono, si autodenunciano, con titoli come quello della padania di oggi.
Senza nemmeno vergognarsi.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :