Interessante la shooting session che ha visto brillare il serbo della Virtus Bologna Danilo Andjusic, autore di 19 canestri da tre punti sui classici 25 tentativi da three points contest. Discreta anche la prova di Niccolò Melli (15/25 da due, 10/25 da tre), come sempre pulitissimo nelle esecuzioni. Nel complesso però il migliore è stato ancora una volta Oleksandr Lypovyy, MVP dell’edizione 2012 dell’Eurocamp, e titolare di uno straordinario 21/25 dai 5 metri, ed un più che buono 15/25 dalla lunga distanza.
La prima gara della giornata è stata tra la selezione di high schooler USA e la nazionale Serba U-19: non c’è stata partita! Gli statunitensi, troppo giovani e inesperti, non sono riusciti a mettere a frutto la loro clamorosa esuberanza atletica subendo lo strapotere fisico di Djoko Salic, big man del KK Spars che sta salendo prepotentemente alle cronache come uno dei migliori lunghi in circolazione. Sugli scudi anche Vasilije Micic (15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist in 21 minuti) e Ognjen Dobric.
Le partite del pomeriggio hanno riservato il consueto spettacolo: ad emergere sono stati il centrone di 2.16 Ondrej Balvin, gli spagnoli Joan Sastre e Jaime Fernandez e la sorpresa brasiliana Lucas Mariano, arrivato al camp da semi sconosciuto ma dominante con il suo corpaccione. Un uomo contro i bambini lo sloveno Klemen Prepelic: l’erede di Sani Becirovic ha fatto valere la sua esperienza in Euroleague per “scherzare” gli sbarbati che si è trovato di fronte.
A chiudere la tre giorni nella Marca è stata la sfida tra gli All Star Adidas e la Francia U-20. Positivo tra gli altri Howard Sant-Roos, una delle storie di questo Eurocamp: la guardia cubana di proprietà di Casalpusterlengo, dopo aver dominato in C Regionale con la maglia del Bernareggio è stato mandato in prestito in Germania dove ha giocato con buoni risultati con i NY Phantoms.