Godward era un pittore neoclassico vittoriano molto vicino a sir Lawrence Alma-Tadema (era considerato il suo pupillo). Godette di vasta popolarità, ma il suo stile pittorico risultò superato e perse i favori del pubblico e della critica con l'avvento delle avanguardie. Si suicidò all'età di 61 anni e pare che in un biglietto di commiato abbia motivato il suo atto con lo spregio della bellezza che vedeva essere invalso nella pittura, scrivendo che "il mondo non è abbastanza grande per lui e per un Picasso assieme".
Biografia
Nato e cresciuto a Wilton Grove, nei pressi di Wimbledon, Godward iniziò ad esporre alla Royal Academy nel 1887. Nel 1912, innamoratosi di una sua modella italiana, partì per l'Italia e visse sette anni a Roma dove, accomunato dalla passione per l'antichità classica, ebbe stretti rapporti con i Bompiani, Roberto e Augusto.
Tornato in Inghilterra nel 1919, si suicidò, pare con un forno a gas, tre anni dopo. È sepolto a Londra.
Tutta la sua vita fu contrassegnata dai dissapori familiari. I suoi parenti, che già avevano osteggiato la sua scelta di diventare artista, interruppero ogni rapporto con lui quando se ne andò con la modella. Alla sua morte, poi, indignandosi e vergognandosi dell'accaduto distrussero tutte le sue carte e le sue immagini: a quanto risulta non è rimasta di lui neppure una fotografia.