nell'interesse del piccolo e fosse da far rientrare in quei "casi particolari" già previsti dalla legge sulle adozioni. Il bimbo adottato ha poco più di tre anni ed è stato concepito in Canada attraverso la 'gestazione per altri', a titolo gratuito. I due papà - che in Canada si sono regolarmente sposati - subito dopo la nascita sono rimasti per un paio di mesi in Canada con la madre 'surrogata' e hanno mantenuto i contatti con la donna, recandosi in questi anni in Canada con il bambino a trovare la sua mamma. La coppia di papà sta insieme stabilmente da 12 anni e l'ambiente familiare dei due uomini è molto presente nella vita del bambino, che va all'asilo ed è a conoscenza del modo un cui è nato. La sentenza del Tribunale romano è definitiva, perché sono scaduti i termini per l'appello. La notizia è stata divulgata soltanto adesso - a “cose fatte” - proprio perché la sentenza è ormai inappellabile e sicuramente farà “giurisprudenza”. Per cui la legge emanata dal parlamento italiano che non prevede l’utero in affitto e le adozioni gay è ormai superata!
Adozioni gay e utero in affitto: fatta la legge trovato l’inganno.
Creato il 22 marzo 2016 da Freeskippernell'interesse del piccolo e fosse da far rientrare in quei "casi particolari" già previsti dalla legge sulle adozioni. Il bimbo adottato ha poco più di tre anni ed è stato concepito in Canada attraverso la 'gestazione per altri', a titolo gratuito. I due papà - che in Canada si sono regolarmente sposati - subito dopo la nascita sono rimasti per un paio di mesi in Canada con la madre 'surrogata' e hanno mantenuto i contatti con la donna, recandosi in questi anni in Canada con il bambino a trovare la sua mamma. La coppia di papà sta insieme stabilmente da 12 anni e l'ambiente familiare dei due uomini è molto presente nella vita del bambino, che va all'asilo ed è a conoscenza del modo un cui è nato. La sentenza del Tribunale romano è definitiva, perché sono scaduti i termini per l'appello. La notizia è stata divulgata soltanto adesso - a “cose fatte” - proprio perché la sentenza è ormai inappellabile e sicuramente farà “giurisprudenza”. Per cui la legge emanata dal parlamento italiano che non prevede l’utero in affitto e le adozioni gay è ormai superata!