Finalmente una bella giornata, liberi da impegni, siamo partiti. Era molto tempo che lo prospettavamo a nostra figlia e ogni volta lei diceva: 'siiiiii', e ogni volta dovevamo rimandare per via delle previsioni meteo.
Però, ai bambini piacciono, li vedono in televisione, giocano con pupazzi che li ritraggono, li associano a simpatie e paure (a parer mio, entrambe necessarie), popolano e nutrono le loro fantasie, il loro concetto di varietà, di diversità. E poi, è comunque una bella gita nella natura.
Insomma, per farla breve, mia figlia è esplosa in un climax di entusiasmo che è durato tutta la mattina. Gioia incontenibile, pervasiva, assolutamente coinvolgente; curiosità insaziabile ed emozionante ... adrenalina pura.
Correva ovunque, chiamava gli animali, commentava con la gente accanto, si arrampicava; mi ha fatto quasi paura !
Era così eccitata che a pranzo non ha voluto mangiare; poco male, è bella paffuta, avrebbe mangiato la sera.
La cosa importante quando fa così caldo è che beva molto e che si copra la testa: ha bevuto quasi un paio di bottigliette d'acqua, ma non ha assolutamente voluto tenere il cappellino; ci abbiamo provato più volte, ma alla fine abbiamo ceduto per non eccitarla ancora di più ... la prossima volta proveremo con un fazzoletto in testa; magari, stimolando il suo lato narcisista ...
Come prevedibile, nel viaggio di ritorno in auto ha resistito cinque minuti, prima di piombare in un sonno ristoratore e pieno di nuovo materiale.
Una volta a casa si è mezza svegliata, ha bevuto un grande biberon di latte e biscotti e si è riaddormentata.
La sera era stanca e serena, mentre, durante la notte (ho ancora il dubbio se sia utile fargliela vedere ...), incubo: tigre !
PS: attenzione, se rimanete al bioparco per pranzo e non volete mangiare sotto il cocente sole ed in mezzo al caos, anticipate un pochino il pranzo: verso le 12 potrete trovare un posto all'ombra e ci sarà più tranquillità
A presto,
Valerio