Adrenaline Rush: Miami Drive – Inseguimenti negli anni ’70

Da Videogiochi @ZGiochi
di Matteo "The_Unk" Lusso

Adrenaline Rush: Miami Drive è un’applicazione disponibile sia per iOS che per dispositivi Android, che si insinua nella categoria dei giochi di corse, più precisamente tra gli endless run, ovvero quei giochi (come il famoso Temple Run) dove lo scopo principale è cercare di andare il più lontano possibile evitando gli ostacoli che ci compariranno davanti. Nel titolo targato Baltoro Games siamo alla guida di fiammanti bolidi anni ’70 – azzeccatissimo il periodo in cui è ambientato il gioco – inseguiti dalla polizia mentre sfrecciamo tra le autostrade di Miami!

Io ho sempre la precedenza

Nonostante l’idea di fondo sia quella di dover scappare dalla polizia, quest’ultima non interviene direttamente, e l’unico modo di arrivare al game over – a meno che non si utilizzi una vita in modo da continuare la partita – è quello di non riuscire ad evitare gli altri veicoli che cambiano corsia all’improvviso, o colpendo coni stradali o macchie d’olio che fanno perdere aderenza all’auto con l’impossibilità di sterzare, fino all’elicottero della polizia che per alcuni secondi continuerà a lanciare mine davanti a noi, costretti ad evitarli se non vorremo saltare in aria. Come ogni endless run che si rispetti ci sono le monete da raccogliere, che permettono di acquistare nuovi veicoli o potenziamenti all’inizio di ogni partita, come lo scudo o la calamita – che attira le monete – che però potranno anche essere raccolte da terra durante le corse. È possibile ottenere più monete caricando l’apposita barra del boost, colpendo lateralmente le altre auto oppure evitandole di pochi centimetri. Una volta carica, oltre ad aumentare notevolmente il punteggio, si attiva automaticamente la modalità Coin Rush in cui non sono presenti veicoli od ostacoli, ma solo monete, che verranno semplicemente raccolte in automatico; si tratta principalmente di un momento che spezza il ritmo del gioco e permette di accumulare punti e monete, e che può essere attivata tante volte quante quelle in cui si riuscirà a caricare la barra del boost (che si svuoterà lentamente). Rappresenta anche il modo migliore per riuscire ad andare il più lontano possibile, data la difficoltà non così bassa del titolo. Gli obiettivi sono tre e una volta completati ci consentiranno di salire di livello: ad esempio, ci sarà richiesto di colpire un certo numero di volte una tipologia di veicolo o di usare più volte un potenziamento durante una partita. Salire di livello permette di sbloccare anche nuovi veicoli e potenziamenti.

Per controllare l’auto ci sono due modalità: la prima, tramite due tasti laterali da premere per spostarsi a destra e sinistra, l’altra col classico accelerometro e quindi la possibilità di aumentarne o diminuirne la sensibilità. Entrambi i controlli sono precisi, quindi il giocatore può scegliere lo stile che più preferisce. Se il gameplay non presenta grosse sorprese, ma si rileva funzionale e soprattutto divertente nonostante la scarsa originalità, la grafica in cel shading e le musiche danno invece quel tocco in più a questo titolo per mobile. I colori molto accesi, i fondali dei livelli e la varietà di quest’ultimi, gli artwork dei personaggi e le musiche funky dei menù e dei livelli – anche se sfortunatamente sono poche, quindi il motivetto di fondo alla lunga diventa stancante – rendono perfettamente lo stile anni ’70 al quale Adrenaline Rush: Miami Drive si rifà. Nonostante la discreta grafica e la varietà dei veicoli (non molti a dir la verità) il gioco gira bene anche su smartphone che hanno qualche annetto sulle spalle, dimostrando la bontà del lavoro svolto da Baltoro Games; il team ha anche cercato di limitare l’uso delle micro-transazioni, utili solo se si vuole sbloccare tutto e subito, anche se il bonus che ci dà monete doppie ad ogni partita può essere sbloccato solo spendendo soldi veri, mentre la pubblicità che si attiva con la connessione Internet viene mostrata solo alla fine o prima di ogni corsa, senza disturbare particolarmente il giocatore.


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