Stilista delle grandi dive, Adrian per anni ha creato magnifici abiti per le più grandi attrici di Hollywood. Con i suoi abiti ha reso "dive" Greta Garbo, Jean Harlow, Joan Crawford e dato loro uno stile unico e riconoscibile. Le dive indossavano le sue creazioni sui set e agli eventi mondani, e i suoi modelli erano imitati in tutto il mondo. Adrian ha saputo farsi riconoscere con il suo inconfondibile stile per decenni. Sue le scarpette rosse indossate
da Judy Garland in Il Mago di Oz (1939), suoi gli abiti indossati dalle modelle nella scena dell’atelier in Donne di Cukor ( 1939). Fu lui a lanciare con la Garbo la moda degli abiti di taglio maschile, e poi con la Crawford (attrice con la quale collaborò per ben 28 film)
gli abiti dalle spalle larghe enfatizzate dagli esagerati spallotti. Adrian governò le scene hollywoodiane per tutti gli anni ’30 collaborando a oltre 200 film.
Sebbene fosse dichiaratamente omosessuale, Adrian nel 1939 si sposò, molto probabilmente per adeguarsi alla legge degli Studio che che imponeva moralità per chi vi lavorava. Una moralità che come ben sappiamo era spesso solo di facciata e nascondeva ben altro. Venne colto da un improvviso infarto e morì nel 1959 a 56 anni.
Mi piace ricordare questa frase di Adrian che racchiude in sé l’essenza del tramonto dell’epoca delle grandi dive hollywoodiane:
"It was because of Garbo that I left M.G.M. In her last picture they wanted to make her a sweater girl, a real American type. I said, 'When the glamour ends for Garbo, it also ends for me. She has created a type. If you destroy that illusion, you destroy her.' When Garbo
walked out of the studio, glamour went with her, and so did I."
“Fu a causa della Garbo che lasciai la MGM. Nel suo ultimo film volevano farla diventare una sweater girl (vedi sotto), una tipica ragazza americana. Io dissi, “Quando il glamour finisce per la Garbo, finisce anche per me. Lei aveva creato un tipo. Se voi distruggete quell’illusione, voi distruggete lei”. Quando la Garbo se ne andò dallo studio, il glamour se ne andò con lei, e così feci io.”
Le “sweater girls” erano un genere di attrici degli anni ‘40/’50 che indossavano spesso e volentieri maglie attillate che mettevano in risalto le forme (spesso enfatizzate da reggiseni a “cono”). Per intenderci fanno parte di quella categoria Lana turner, Jane Russel, e le nostre Sophia Loren e Gina Lollobrigida.
Una creazione Adrian
Jean Harlow in una creazione Adrian
JoanCrawford in una creazione Adrian
Joan Crawford in uno degli abiti Adrian
che lanciarono la moda degli spallotti
Greta Garbo in poso con lo stilista mentre indossa
una mise maschile disegnata per lei
Una creazione Adrian indossata dalla Garbo sul set di Mata Hari.
Non sembra uscita da una sfilata di questi anni?