A illustrare i principali vantaggi che muovono dalla tecnologia Long Term Evolution è Max Taylor, Director of Corporate Business presso EE (Everything Everywhere), in un intervento ospitato su Business Review Europe.
La tecnologia LTE abilita alla fruizione di servizi di connettività a banda larga per l’accesso a Internet in mobilità che assicurano velocità in download e upload superiori a quelle garantite dalle reti 3G. Gli smartphone e i tablet in commercio impiegano perlopiù chip LTE che supportano la categoria LTE 3. Quest’ultima permette di raggiungere una velocità massima pari a 102Mbps in download e a 51Mbps in upload. Nei Paesi dell’Unione europea, la tecnologia LTE transita sulle frequenze 800MHz, 1800Hz, 200MHz e 2600MHz.
Everything Everywhere è un gruppo di telecomunicazioni britannico cui fanno capo i brand EE, Orange e T-Mobile. Si tratta della prima compagnia di TLC del Regno Unito ad aver proposto piani tariffari business per la banda ultralarga su Fibra Ottica in abbinamento alla sottoscrizione di offerte mobile broadband su reti 4G LTE.
Accedere alla rete Internet attraverso i network 4G LTE consente ad aziende, liberi professionisti e studi associati di migliorare la produttività, stimolare l’innovazione e ridurre i costi, spiega Taylor. Negli USA, otto realtà business su dieci sono riuscite a risparmiare in media 33 ore di lavoro ogni settimana grazie alla tecnologia 4G LTE, secondo uno studio condotto da EE e Arthur D. Little. L’accesso a Internet tramite reti 4G LTE ha portato benefici in termini di produttività anche al 65% dei professionisti nel Regno Unito, stando a una ricerca firmata Regus.
Sono molteplici gli esempi pratici proposti da Taylor. Il download di allegati di posta elettronica “pesanti” genera costi e può comportare lunghi tempi di attesa in mobilità. Per scaricare via 3G un documento che “pesa” 20MB si impiegano in media 8,3 secondi, mentre su reti 4G LTE il download è pressoché istantaneo, evidenzia Taylor. La tecnologia 4G LTE permette altresì di visualizzare e modificare i documenti archiviati nella cloud con maggiore rapidità, prosegue il manager EE.
Il trasferimento di dati ad alta velocità in mobilità consente di poter partecipare a videoconferenze HD e interagire quindi con i responsabili aziendali o con i clienti senza imbattersi in ritardi (lag) e in esperienze audio/video di qualità insufficiente. Il che significa rapportarsi con i vertici aziendali e con i colleghi, e con i clienti, in maniera ottimale.
Circa la metà delle aziende oggetto della ricerca di Arthur D. Little riferisce che i team di vendita sono in grado, grazie al 4G LTE, di siglare un maggior numero di accordi commerciali in mobilità, senza la necessità di tornare nelle sedi centrali per perfezionare gli stessi. La tecnologia 4G LTE permette inoltre a ingegneri, architetti e geometri di scaricare progetti 3D CAD in loco, modificarli ed esaminarli insieme ai clienti finali.
Accedere a Internet in mobilità via 4G LTE consente altresì di risparmiare sui costi, sottolinea Taylor. Una delle realtà business contattate da Arthur D. Little, con base a Los Angeles, è riuscita a ottenere un risparmio di 100.000 dollari, grazie all’impiego di dispositivi mobili 4G, alla riduzione degli spazi di lavoro nella sede centrale e in quelle dislocate sul territorio, al taglio dei costi dovuti per la stampa e l’invio di documenti cartacei.
Un’altra azienda statunitense, nel ramo delle costruzioni, ha ridotto del 30% il tempo necessario per completare l’elaborazione dei dati raccolti in loco, con un risparmio in termini economici pari a 1.000 dollari al giorno.
Realtà aziendali britanniche quali Addison Lee (taxi), Foxtons (immobiliare) e Kier (costruzioni), e il Gatwick Airport, sono impegnate nell’utilizzare le reti 4G LTE anche per innovare e modificare le modalità operative del lavoro, rende noto Taylor. La tecnologia 4G LTE permette anche di sviluppare nuove opportunità di business. Esempio ne sia la soluzione LTE Car Hotspot di BMW.
I benefici correlati all’accesso a Internet in banda larga, si ricorda, sono stati evidenziati anche nello studio “Sviluppare l’economia digitale in Italia: un percorso per la crescita e l’occupazione”, elaborato dal DAG (Digital Advisory Group) con il contributo scientifico e analitico di McKinsey & Company, e promosso da American Chamber of Commerce in Italy.
Articolo a cura di SOSTariffe.it