Affari legali inglesi

Creato il 30 giugno 2012 da Rightrugby
Dunque i London Welsh la prossima stagione la trascorreranno in Premier, dopo i successi ottenuti sul campo nella Championship e il via libera della commissione indipendente che ha analizzato le richieste avanzate dal club dopo che la Rugby Football Union si era espressa in senso opposto, di fronte alla mancanza dei criteri minimi perché le richieste fossero accettate, primo fra tutti quello legato alla primacy of tenure sul campo di gioco. Come spesso accade nella Common Law, il sistema legale che regola il diritto britannico, hanno contato i precedenti: sono infatti quattro le società che militano nel massimo campionato inglese a non possedere tale requisito, la primacy of tenure (il "primato" nel diritto di possesso), e tre di queste hanno base a Londra o dintorni come gli Irish, i Saracens e i Wasps, mentre l'altra del gruppo sono i Sale Sharks

I Welsh non disputeranno le gare domestiche all'Old Deer Park (5.850 spettatori), ma al Kassam Stadium (foto), impianto di proprietà dell'Oxford United, squadra di calcio che milita nel campionato di League Two, l'equivalente della Seconda Divisione italiana (l'ex C2), con 12.5000 posti a disposizione - erano state avviate anche trattative con il Crystal Palace per la condivisione del Selhurst Park (30.000 spettatori). Il panel, presieduto da James Dingemans, ha dichiarato di aver confermato le affermazioni portate avanti dai Welsh che hanno posto la questione di una ingiustificata deformazione della competizione, "contraria alle leggi del Regno Unito e dell'Unione europea". D'altra parte la commissione ha sottolineato che l'aver accettato l'appello degli Exiles non rimuoverebbe la dispensa di cui godono i club della Premier e che tuttavia c'era una "motivazione insufficiente" per cui impedire ai Welsh di portare avanti le proprie istanze. 

A rimetterci sono i Newcastle Falcons, ora definitivamente retrocessi in Championship. Alla viglia della decisione legale, il club del nord aveva avvertito che avrebbe fatto ricorso, ma la strategia sembra essere cambiata. La campagna acquisti è già a buon punto, Dean Richards è stato nominato nuovo director of rugby (tornando quindi nel giro dopo la squalifica di tre anni per il Bloodgate) e il piano è di tornare immediatamente ai piani alti dal prossimo campionato: "Non sottostimiamo le sfide che dovremo affrontare nella Championship - si legge in un comunicato -, ma sotto la guida di Richards abbiamo un solo obiettivo da rispettare: vincere". 

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :