Affissioni abusive. Alfredo Pallone si scusa: ma è sempre colpa delle cooperative

Creato il 17 aprile 2014 da Romafaschifo


Praticamente è come assegnare un appalto a Caserta o in Calabria senza chiedere la minima certificazione antimafia alle ditte che partecipano e poi cascare dalle nuvole quando ci si accorge che la ditta che ha realizzato i lavori era in odore di criminalità organizzata. Uguale uguale. Commissionare una campagna di affissioni a Roma ad una delle tante cooperative di attacchini è la stessa cosa. Non è pensabile, poi, potersi sorprendere se le affissioni sono selvagge e abusive visto che tutto il settore a Roma si regge sull'affissione selvaggia e sull'affissione abusiva da sempre. Alfredo Pallone, invece, ha fatto quello che cadeva dalle nuvole e si è pubblicamente scusato su Facebook. Vanno a lui i meriti delle scuse, al di là di tutto. A noi il merito di aver posto il problema: lo faremo, se ci aiuterete, con tutti i candidati alle elezioni Europee che si comporteranno in maniera incivile. 

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