Afterlife di Stephanie Hudson [Serie Afterlife #1]

Creato il 29 marzo 2014 da Nasreen @SognandoLeggend

The Afterlife Saga

di Stephanie Hudson 

Stephanie Hudson, appassionata di libri fin dalla più tenera età, non si è lasciata intimidire dalla dislessia e ha iniziato a scrivere poesie, lasciandosi poi sedurre dal genere horror e romance. Quando non scrive, passa il tempo a giocare con Milo, il suo adorabile e sonnacchioso levriero scozzese, a parlare con sua sorella Cathy e a farsi coccolare dal marito Rob, il suo vero eroe. Afterlife è il suo primo romanzo.

The Afterlife Saga:
1. Afterlife, 2012 (Afterlife, 2014)
2. The Two Kings, 2012
3. The Triple Goddess, 2013
4. The Quarter Moon, 2013

Titolo: Afterlife
Autore: Stephanie Hudson (Traduttore: D. Di Falco, E. Farsetti)
Serie: Afterlife Saga #1
Edito da: DeAgostini (Collana: Book Me) 
Prezzo: cartaceo 14.90 € // ebook 7.99 €
Genere: Paranormal romance
Pagine: 608 p.
Voto: 

   

Trama: Fuggire dall’Inghilterra è l’unico modo che ha Keira per tagliare definitivamente i ponti con il passato che la perseguita. Così decide di trasferirsi negli USA dove raggiunge sua sorella e il cognato, a Evergreen Falls, nel gelido New Hampshire, per riprendere l’università e per intrecciare nuove amicizie. Quando poi le viene offerto un lavoro in uno dei locali più esclusivi della città, l’Afterlife, gestito da una ricchissima famiglia, i Draven, si convince che la fortuna ha finalmente iniziato a girare dalla sua parte. Almeno fino a quando non incontra il proprietario del nightclub, il tenebroso e sprezzante Dominic Draven, l’uomo che da qualche tempo popola i suoi sogni più intimi: il ragazzo è tanto scostante nella realtà quanto premuroso nei suoi sogni. Da quel momento, Keira viene risucchiata in un mondo di cui non sospettava l’esistenza, fatto di creature maligne e di angeli, ma che la attrae come un’ossessione. E più il sentimento che la lega a Dominic cresce, più sarà difficile per lei decidere se fidarsi e rimanere o scappare dalla follia che la consuma.

AFTERLIFE

di CriCra

Ehilà affezionati lettori di Sognando Leggendo, siete pronti a leggere un altro commento personale e spassionato su l’inizio di un’altra (ennesima, si lo so!) serie paranormale? Bene! Mettetevi comodi e cominciamo. Il libro di cui oggi andrò a parlare è Afterlife, primo libro della serie omonima scritta dall’esordiente Stephanie Hudson che se guardate bene dalla foto della sua biografia, appare come una donna dall’aria simpatica e sbarazzina, capace di affrontare problemi seri come la dislessia e dare vita al suo sogno di diventare scrittrice.

Nel libro facciamo la conoscenza della protagonista e voce narrante Keira Johnson. A causa di un “incidente” del quale all’inizio ci viene lasciato supporre solo l’enorme gravità che l’ha devastata non solo nel fisico ma in special modo nell’animo, Keira lascerà il suo paese natio, l’Inghilterra, la sua casa e i suoi genitori, per trasferirsi in America a casa della sorella, la dolce e peperina Olivia e del marito Frank, un omone grande e grosso ma dallo spirito allegro e frizzante (adorabile credetemi!). Qui Keira cercherà di iniziare una nuova vita e buttarsi il pesante fardello del suo passato alle spalle.

A volte la realtà non basta. Io credevo molto nella fantasia. Per me era un’àncora di salvezza, perché nelle mie fantasie le cose che mi erano successe nella vita diventavano sogni. No, non sogni. Incubi. Ma così era come se non fossero mai accadute e riuscivo ad affrontarle: il dolore poteva essere dominato, potevo sprofondare in uno stato di inconsapevolezza. Non mi dava la serenità, ma almeno mi aiutava ad andare avanti, un giorno dopo l’altro, senza trascinare gli altri nel baratro della mia angoscia. Era la mia maledizione, soltanto mia.”

Nella sua nuova quotidianità in questa caratteristica cittadina di Evergreen Falls a Portland (vi ricorda niente questo posto? Ci torno sù dopo per parlarvi di una similitudine che mi è venuta in mente, ok?) Keira conoscerà tanti simpatici ragazzi tra i quali la trascinante RJ, “il gazzettino del pettegolezzo” della città e suo fratello Jack, simpatico e coinvolgente al pari della sorella. E tra tutte queste nuove conoscenze, una in particolare cambierà per sempre la sua vita: Dominic Draven, affascinante, misterioso e oscuro. Insieme ai suoi fratelli l’angelico Vincent e la splendida Sophia, Draven è il proprietario del locale più importante e rinomato di tutto il paese, l’Afterlife.

Questo luogo, in cui Keira si ritroverà a lavorare, è frequentato da tanti clienti venuti da ogni luogo confinante con la città ma solo pochissimi possono avere il permesso di accedere al privé, l’esclusivo piano superiore. Ben presto per via di questa strana e intrigante conoscenza, Keira si accorgerà di strani fenomeni, sogni inquietanti la perseguiteranno durante il sonno, incontri assurdi, sensazioni continue di disagio, eventi strani e irreali la coinvolgeranno sempre di più fino a quando ogni singolo mistero verrà svelato, a cominciare da quelli riguardanti le vere identità dei fratelli Draven per finire ai suoi stessi incubi.

Da quando avevo conosciuto Draven, avevo l’impressione che qualche forza estranea controllasse la mia mente. I miei sensi erano più acuti e se ne era aggiunto un sesto, che fungeva da terzo occhio. Mi faceva vedere cose inspiegabili. Forse, controllava addirittura i miei sogni. Era folle, ma come spiegarlo, altrimenti? Dipendeva solo da me e dalla mia immaginazione? Forse c’entrava qualcosa il fatto che, sin dall’età di sette anni, vedevo i mostri al posto delle persone. Da qualunque prospettiva guardassi le cose, giungevo sempre alla stessa conclusione. In me, c’era qualcosa di sbagliato.”

Keira, una ragazza che fin da piccola è stata vittima di un destino più grande di lei, difficile da capire e da affrontare, rischiando giorno dopo giorno di superare i limiti di una totale pazzia a causa di doti speciali capaci di farle percepire la presenza di creature al di là del mondo conosciuto. Draven, un uomo tanto oscuro quanto cristallino per i sentimenti che proverà sin dal primo momento nei confronti di colei che è stata creata solo per lui e rimanere al suo fianco per sempre. Lui, unico nel suo genere, un “garante dell’equilibrio” tra Bene e Male, lotterà contro ogni pericolo possibile per tenerla al sicuro. E la caccia è solo all’inizio.

Devo ammettere che all’inizio per buona parte della lettura questo libro mi stava lasciando indecisa. Non riuscivo a capire se mi stesse piacendo o meno, forse a causa delle troppe assonanze caratteriali e gestuali della protagonista che mi ha riportato alla mente Bella Swan della serie più che conosciuta e imitata Twilight di Stephenie Meyer (ecco qui il mio ri-allacciamento al discorso della città di Portland, capite ora?). E tanto per gradire vi cito l’esempio di un ulteriore similitudine per via di “un labbro inferiore tante, troppe volte morsicato”. A chi mi sto riferendo? Dai su, sono sicura che ci arrivate da soli!

Per tornare al mio giudizio sul libro, devo dire che la storia non è male. La copertina che nella versione italiana fortunatamente è rimasta fedele a quella originale è semplicemente splendida, creata dalla stessa sorella dell’autrice che la cita per l’incredibile lavoro nei suoi ringraziamenti finali. La trama è tutta ammantata di nero. Un autentico gothic dark con descrizioni horror dettagliate e specifiche quando parla di queste incredibili creature sbucate fuori dall’inferno o addirittura di origine celestiale. Protagonisti forse non del tutto originali ma per niente scontati e sotto tanti aspetti accattivanti e intriganti. Essendo primo di una trilogia il finale è ovviamente aperto come un’autostrada lunga delimitata da tre caselli pedonali. Adesso il primo è stato piacevolmente superato. Non mi resta che aspettare di arrivare al secondo. Avvisatemi quando avete superato anche voi questa primo casello ok? Voglio sapere cosa ne pensate! Buona lettura!  

 


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